«Zona commerce» per rilanciare

Luca Residori presidente Confcommercio Negrar FOTO PECORA

coronavirus e dalle chiusure disposte dal governo. «Le problematiche sono tante, così come le incognite future, e ad ogni provvedimento governativo si rischia di cadere nel baratro», sottolinea il presidente di Confcommercio Negrar, Luca Residori. È stato riconfermato quest’estate per altri cinque anni come referente di zona e si è messo subito al lavoro per arrivare all’autunno con un progetto già in mano da proporre alle attività economiche negraresi. Ha iniziato un tour tra i commerciati e raccolto dubbi e paure, ascoltato le ragioni che li hanno portati a scelte difficili, monitorato le attività che hanno chiuso. «La situazione è dura, ma non bisogna cedere allo sconforto», afferma. «Mai come ora è necessario stare uniti, innovarsi senza paura, supportarsi nel modo giusto». E-COMMERCE. Residori e Ferdinando Marchi, referente dello sportello impresa di Confcommercio a Negrar, non hanno dubbi: per salvarsi da questo 2020 nefasto e dare una risposta all’emergenza pensando anche al futuro, le attività dei paesi devono proporsi anche in rete con la vendita on line. «Non c’è tempo da perdere», spiega Residori. «Negozi e attività di Negrar e frazioni devono puntare su innovazione e cambiamento se vogliano bypassare i blocchi o le chiusure decisi per contrastare l’epidemia e soprattutto per garantirci un domani. Il Covid sta accelerando un cambiamento profondo nelle abitudini di consumo che era già in atto da tempo», continua il presidente di Confcommercio Negrar. «Ora è necessario affiancare al negozio fisico uno spazio digitale, per essere più visibili e raggiungere quei potenziali clienti abituati ad acquistare online. Penso alle classiche botteghe di generi alimentari o altri beni ma anche a cantine, pizzerie e ristoranti, attività ricettivo turistiche, agli artigiani e ai fornitori di servizi». La proposta dell’associazione di categoria si chiama Zona commerce, è la piattaforma digitale in cui più negozi si mettono in mostra insieme e si trainano a vicenda. «Il cliente può visualizzare prodotti e comprare senza muoversi da casa», afferma Marchi, «il venditore può contare su un negozio virtuale aperto sempre, sette giorni su sette, senza limiti di orari e senza lo spettro delle chiusure». Una manna in un periodo in cui, in base alla curva dei contagi, le regole possono cambiare da un giorno all’altro. «Il momento è molto difficile, ma varie attività stanno reagendo e aderiscono al progetto», conclude Residori. «Cerchiamo di innovare Negrar e svecchiare i tradizionali sistemi di attività di vicinato, aprendo una prospettiva in un periodo in cui si vede nero e dando una speranza». SPORTELLO. Il supporto per il progetto di e-commerce è fornito da Confcommercio tramite lo Sportello impresa, aperto con il patrocinio del Comune di Negrar di Valpolicella negli uffici della palazzina comunale in via Francia. Un operatore è disponibile su appuntamento, che si può richiedere all’indirizzo e-mail produttivo@confcommercioverona.it oppure al numero di telefono 045. 8060816. Sportello impresa è nato con l’intento di mettere a disposizione di imprenditori, artigiani, commercianti, attività turistiche e di servizi, un punto di ascolto di esigenze e proposte proprio al fine di attivare iniziative di supporto alle attività economiche del territorio. • (...)

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