Via Poiano allagata A Bure non c’è pace

Buche profonde e pericolose a bordo strada. Ampie pozzanghere e accumuli d’acqua un po’ ovunque per gli scoli insufficienti. E fango in abbondanza, certi giorni. È lo scenario in via Poiano, a Bure, in pieno centro paese, nel tratto vicino a piazza Battaglia di Nikolajevska e via degli Alpini. Camminare, scendere dall’automobile parcheggiata o raggiungere qualche bottega a piedi diventa un’impresa, per i residenti, ogni volta che piove per alcune ore. Senza bisogno di piogge torrenziali. Con il maltempo delle ultime settimane si è ripresentato un problema ormai cronico nella piccola frazione di San Pietro in Cariano, più volte segnalato dai residenti all’amministrazione comunale: un fiume d’acqua riempie la strada, complice anche la pendenza, forma grandi pozzanghere da circumnavigare e soprattutto costringe per circa 100 metri chi va a piedi a rimanere in mezzo alla carreggiata stradale oppure a fare lo slalom per evitare pozze, terra fangosa ed erbacce. In passato, con forti temporali, è andata anche peggio: non sono mancati allagamenti di garage, cantine e giardini di case e appartamenti che su affacciano su questa parte di via Poiano. In bicicletta o scooter non va meglio e l’alto scalino tra l’asfalto e il bordo è piuttosto insidioso, soprattutto in caso di bambini o ragazzi in sella. Lo stato di degrado e pericolosità è stato risollevato settimane fa, durante l’assemblea di frazione convocata per parlare della rotatoria all’ingresso di Bure e approfondire altre criticità e necessità del paese. Il consigliere comunale Alexandro Todeschini ha dimostrato di conoscere il problema, insieme al sindaco di San Pietro in Cariano, Gerardo Zantedeschi, e ha annunciato lavori di sistemazione. «Abbiamo in programma investimenti mirati per questa via della frazione, nel tratto a ridosso di piazza Nikolajevska e marciapiedi anche in altre zone residenziali che ne sono sprovviste», spiega Todeschini. In particolare, per i circa 100 metri di buche e terra a lato della strada il consigliere ha illustrato una nuova asfaltatura con creazione di un percorso riservato ai pedoni. Non un vero marciapiede, ma comunque un miglioramento e una messa in sicurezza, ben accolti dai cittadini presenti alla riunione. Giudicata insufficiente, però, a risolvere il guaio numero uno: la mancanza di griglie e tombini per il corretto deflusso delle acque meteoriche. «Il Comune valuti con attenzione e provveda a sistemare questo aspetto, prima che si ripetano gli allagamenti di anni fa e la situazione precipiti ulteriormente», invocano alcuni residenti. La sollecitazione è stata raccolta da Todeschini e anche dal sindaco Zantedeschi, che ha indicato il necessario coinvolgimento di altri enti a cui competono, in accordo gli enti locali, gli interventi per la sicurezza idrogeologica del territorio.•.