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Tragedia di Negrar

L'investitore di Chris resta ai domiciliari: al gip ha ripetuto di non essersi accorto di aver investito una persona

Assitito dall'avvocato Massimo Dal Ben, Begalli ha reso stamane spontanee dichiarazioni durante l'interrogatorio di garanzia, svoltosi in Tribunale a Verona
Si è presentato davanti al giudice l'investitore di Chris, il tredicenne travolto e ucciso a San Vito di Negrar
Si è presentato davanti al giudice l'investitore di Chris, il tredicenne travolto e ucciso a San Vito di Negrar
Si è presentato davanti al giudice l'investitore di Chris, il tredicenne travolto e ucciso a San Vito di Negrar
Si è presentato davanti al giudice l'investitore di Chris, il tredicenne travolto e ucciso a San Vito di Negrar

Resta agli arresti domiciliari Davide Begalli, il trentanovenne veronese accusato di aver investito, senza poi prestargli soccorso, il 14enne Chris Obeng Abom, la notte del 31 luglio.

Assitito dall'avvocato Massimo Dal Ben, Begalli ha reso stamane spontanee dichiarazioni durante l'interrogatorio di garanzia, svoltosi in Tribunale a Verona. L'uomo, ha riferito il legale, ha solo ripetuto al giudice la posizione tenuta fin dall'inizio dell'indagine, ovvero di non essersi reso conto di aver investito una persona, e per questo di essersi allontanato dal luogo dell'incidente.

Il gip Carola Musio, su richiesta del difensore, ha autorizzato Begalli a spostare il luogo in cui sconta i domiciliari dalla casa della madre a quella della sua fidanzata, che si trova poco distante, sempre nel comune di Negrar. Dal Ben ha spiegato che sta ancora valutando la possibilità di ricorso al Tribunale del Riesame. Il confronto tra Begalli e il giudice è durato una ventina di minuti.

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