<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
giorno del ricordo

«Sono un'esule: ecco cosa significa»: Anna Rismondo sale in cattedra alle medie di Sant'Ambrogio

Instancabile, comunicativa e ironica, Rismondo ha incontrato gli studenti di tutte e sei le classi terze dell'istituto ambrosiano, nell'aula magna, e ha narrato loro la sua vita
Anna Rismondo, 82 anni, esule istriana, racconta la sua vita ai ragazzi delle medie Alighieri di Sant'Ambrogio (Madinelli)
Anna Rismondo, 82 anni, esule istriana, racconta la sua vita ai ragazzi delle medie Alighieri di Sant'Ambrogio (Madinelli)
Rismondo, esule istriana si racconta (Madinelli)

Assorti nell'ascolto. In silenzio per due ore filate. Curiosi, attenti. Centotrenta alunni delle scuole medie "Dante Alighieri" di Sant'Ambrogio di Valpolicella hanno ascoltato stamattina, 8 febbraio, la toccante testimonianza dell'esule istriana Anna Rismondo, 82 anni, socia veronese dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Instancabile, comunicativa e ironica, Rismondo ha incontrato gli studenti di tutte e sei le classi terze dell'istituto ambrosiano, nell'aula magna, e ha narrato loro la sua vita: nata a Rovigno, battezzata nel duomo della cittadina dell'Istria, fu costretta a lasciare tutto e arrivò a Verona nel 1947 - in una città distrutta dai bombardamenti - ad appena cinque anni.

"Se mi guardo indietro, la mia è stata una buona vita", racconta. "Ma sono e sarò per sempre un esule, l'unico titolo a cui tenga, che ho pagato caro e che mi porto dentro".

Tutt'orecchi i ragazzi in aula magna, divisi in due gruppi e accompagnati dagli insegnanti. Presenti tutto il tempo alla speciale lezione il consigliere comunale delegato all'istruzione, Luciano Tonel, e l'assessore Andrea Chiereghini. A scuola sono arrivati inoltre per un saluto il sindaco di Sant'Ambrogio di Valpolicella, Roberto Zorzi, e il presidente del comitato provinciale dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Marco D'Agostino.

L'iniziativa è stata promossa dal Comune e dall'Istituto comprensivo "Dante Alighieri" in vista del “Giorno del Ricordo”, la giornata commemorativa nazionale dedicata il 10 febbraio alla memoria delle vittime delle foibe e all’esodo dei nostri connazionali dall’Istria, dalla Dalmazia e da Fiume durante e dopo la Seconda guerra mondiale.

Proprio sabato mattina Anna Rismondo tornerà a Sant'Ambrogio per presenziare alle 11 alla cerimonia al cippo in piazzale Martiri delle foibe in memoria degli eccidi della popolazione italiana tra il 1943 e il 1947. 

Camilla Madinelli

Suggerimenti