Un sodalizio che dura da 50 anni. Un patto di amicizia e fratellanza che non invecchia, anzi conserva uno spirito giovane e ha lo sguardo proiettato al futuro.
Il Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella ha rinnovato ieri sera, con una cerimonia a Villa Brenzoni Bassani, il gemellaggio con il Comune di Sezana, in Slovenia, che affonda le radici nel 1973.
Nel contempo, l'amministrazione Zorzi ha sottoscritto nuovamente i patti di amicizia sia con la cittadina tedesca di Oppenheim, con cui festeggia 40 anni di legame, sia con i Comuni di Sant'Ambrogio di Torino e di Sant'Ambrogio sul Garigliano, gemellati da 20 anni. Una grande festa, alla villa, condivisa con sindaci emeriti, amministratori di ieri e di oggi, rappresentanti di associazioni e di categoria. Con marmo e vino al primo posto.
Una numerosa delegazione dei paesi gemellati con Sant'Ambrogio di Valpolicella è stata accolta questo fine settimana nel Veronese e sta visitando il territorio, incontrando persone, rinsaldando le amicizie.
"Siamo orgogliosi di questi patti di amicizia", afferma il sindaco ambrosiano, Roberto Zorzi. "Cinquanta, 40 e 20 anni sono traguardi importanti che abbiamo raggiunto. Ora pensiamo al futuro". Memoria storica di questi legami è Arnaldo Semprebon, presidente del Comitato comunale dei gemellaggi.