Oro, incenso e mirra; i Re Magi sono pronti ad arrivare a Pedemonte, nel tardo pomeriggio di sabato 6 gennaio, per avviare a degna conclusione la decima e riuscitissima edizione del presepe vivente.
Bardati in abiti regali, i tre Magi attraverseranno la Betlemme in miniatura, allestita nella piazza in fianco alla chiesa parrocchiale, per porgere i propri omaggi alla sacra famiglia: Gesù Bambino, interpretato da uno degli ultimi nati in paese, e i suoi genitori. Non solo il pomeriggio dell'Epifania, ma anche il successivo (domenica 7 gennaio), sempre dalle 15 alle 19, sarà l'occasione per visitare il villaggio della Natività, animato da una trentina di comparse (gente del paese in abiti d'epoca) e formato da altrettante piccole botteghe artigiane, dove stupirsi di fronte alla creazione sul posto di cesti, candele e ceramiche decorare, oggetti in ferro battuto, confezioni sartoriali, scarpe e altro ancora, frutto delle abili mani delle comparse.
Per la gioia soprattutto dei più piccoli, al presepio vivente non mancano nemmeno gli animali, fra capre, pecore, cavalli, e gli immancabili bue e asinello. Il 7 gennaio, alle 16.30, la chiesa di Pedemonte accoglierà inoltre il "Concerto dell'Epifania" animato dai cori Polifonico della Valpolicella e Stella Alpina di Verona. Un ultimo appello viene lanciato dagli organizzatori del presepe vivente: hanno bisogno di uno spazio, magazzino o capannone, dove stoccare le scenografie fino alla prossima edizione.