Otto marzo in casa di riposo, tra le ospiti anziane. Domani, venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, dalle 8.30 alle 12.30 gli attivisti dello Spi Cgil Valpadige (Valpolicella-Valdadige) faranno visita ad alcune case di riposo del territorio per consegnare la mimosa alle ospiti. Così da rendere omaggio e testimonianza concreta di affetto, stima, vicinanza, riconoscimento e gratitudine, fa sapere il gruppo sindacale, all’alto valore umano, sociale e civile dei singoli vissuti e al ruolo insostituibile collettivamente svolto dalle donne veronesi per il progresso e l’emancipazione.
Il tour prevede la visita all’Ipab “Dottor Germano Veronesi” di San Pietro in Cariano, alla Casa Famiglia Anziani “Maria Brunetta” a Valgatara, a Casa Nogaré di Negrar di Valpolicella, a Villa Sorriso sempre a Negrar e al Centro Servizi “Immacolata di Lourdes” di Pescantina.
«Questa è la seconda edizione dell’iniziativa, che già l’anno scorso ci ha visto bene accolti da operatrici ed operatori», spiega il segretario Spi Cgil Valpadige, Floriano Zanoni, «tanto che alcuni di loro ci hanno ricontattato per sapere se la riproponevamo anche quest’anno con il proposito di contribuire a rendere questa giornata ancora più speciale». Portare l’8 marzo nelle case di riposo, prosegue Zanoni, «significa riconoscere la figura dell’anziana a tutto tondo, quindi non soltanto persona bisognosa di cura e assistenza, ma anche e soprattutto come persona con tante cose da raccontare, protagonista dello sviluppo materiale, morale e civile del territorio e del Paese. Quest’anno, poi, possiamo contare su una maggiore possibilità di interazione considerato che molte limitazioni anti Covid sono venute meno».