Parcheggi in fase di riqualificazione, a San Pietro in Cariano: in via Mara e in via Beethoven, nei pressi rispettivamente del plesso scolastico del capoluogo e del municipio, e in via Santa Maria in Valena, a Castelrotto.
Parcheggio di via Mara
Vicino all’istituto superiore Calabrese-Levi e alle scuole elementari e medie di San Pietro con la vicina pista d’atletica, si sta procedendo alla riqualificazione dell’area sterrata in via Mara, da sempre adibita a parcheggio «precario», senza segnaletica, illuminazione e servizi: «L’intervento sarà radicale», spiega il sindaco, Gerardo Zantedeschi.
«È prevista la realizzazione di 55 stalli per auto, tre dedicati ai disabili, 23 posti per motocicli e una zona di posteggio per le biciclette. Inoltre lo spiazzo verrà illuminato e dotato di caditoie con pozzi perdenti per lo smaltimento dell’acqua piovana».
Parcheggio di via Beethoven
Con lo stesso appalto, rende noto ancora l’amministrazione comunale, sono stati assegnati i lavori di rinnovo del parcheggio antistante al palazzo municipale (Villa Rubinelli) in via Beethoven.
«L’attuale grigliato in plastica, posato nel 2008, è ormai deteriorato e da sostituire con una nuova pavimentazione, consona al bene monumentale da tutelare», chiarisce Zantedeschi. Al suo posto, verrà creata una superficie pavimentata uniforme in calcestruzzo colorato, con elementi a contrasto di altro colore per la definizione dei posti auto.
Via Santa Maria in Valena
Con lo stesso appalto, è stata anche assegnata la riqualificazione, a Castelrotto, del parcheggio di via Santa Maria in Valena. L’area di sosta presenta il fondo dissestato, che diventa pericoloso per i pedoni: «Sarà ripavimentato», annuncia il sindaco, «e dotato di nuova illuminazione a lanterna su pali artistici, in sostituzione degli attuali faretti a terra di scarsa luminosità. Gli ulivi saranno potati per non intralciare il movimento di mezzi e pedoni».
La spesa complessiva per i tre interventi è di 400mila euro, finanziati tramite Pnrr. Il sindaco conclude con un «ringraziamento agli uffici comunali, che hanno redatto e fatto partire tutti i progetti».