Man bassa di primi premi nazionali per la scuola superiore «Calabrese-Levi» di San Pietro in Cariano. Appena incoronata d’alloro, a Milano, la squadra d’istituto di «Debate» (l’ars oratoria d’epoca classica), arriva ora notizia che una studentessa di classe quarta del tecnico Calabrese, Cristina Righetti, si è aggiudicata la finalissima del concorso di Afm - Amministrazione, finanza e marketing.
La gara studentesca, organizzata ogni anno dal ministero dell’Istruzione, si è disputata in due dense giornate, un paio di mesi fa, all’istituto Minghetti di Legnago (un’allieva aveva vinto la scorsa edizione). Cristina, che alla scuola di San Pietro frequenta proprio l’indirizzo di studio «Afm», si è confrontata con una quarantina di studenti giunti da tutta Italia.
Le prove? Una sventagliata di domande. Cinque ore di Economia aziendale, tre ore di Diritto ed Economia politica, due ore di Inglese commerciale… Ma la diciassettenne del Calabrese, destreggiandosi nei molti quesiti su cosucce come scritture contabili e società di capitali, metodi di finanziamento e previsioni di crescita economica, ha totalizzato il punteggio più alto di tutti, 93,50 centesimi, piazzandosi sul «podio» davanti a una coetanea di Treviso e a un ragazzo di Perugia.
Poi è tornata serenamente sui libri, all’istituto di San Pietro, visto che i risultati del concorso sarebbero stati diffusi solo parecchio tempo dopo. E ora che sa di aver vinto, «è per me una grande sorpresa», commenta la giovane. «Mi ero impegnata, sì; avevo dovuto anche studiare da sola parti del programma didattico non ancora spiegate in classe. Ma non mi aspettavo di vincere». I compagni? «Contentissimi. E felice anch’io di aver contribuito a portare, l’anno prossimo, la competizione al Calabrese. È la scuola vincente, infatti, a dover organizzare l’edizione successiva».
Ma Cristina è una «secchiona»? Lei ride: «Vado bene, senza eccessi. Di certo, le materie del concorso sono tra le mie preferite a scuola». Felicissima la docente dell’istituto, Mina Cavalli – che ultimamente sta guadagnando un sacco di coppe per conto del Levi-Calabrese, avendo accompagnato alla vittoria nazionale pure la squadra di «Debate» – spiega di essere rimasta colpita, l’anno scorso, dal primato della studentessa legnaghese Anna Toso alla gara di Afm. E di essersi quindi ripromessa di far partecipare uno dei propri studenti. La scelta, poi, è caduta su Cristina Righetti. «Che dire, abbiamo fatto restare la “medaglia” a Verona», conclude la prof. «E soprattutto abbiamo fornito un’ulteriore prova dell’ottima preparazione dei nostri ragazzi».
