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Pedemonte

La scuola dell'infanzia compie 50 anni e diventa più grande (sia fisicamente che come personale)

Domenica 28 maggio 2023 festa a Gorgusello per la scuola dell’infanzia «Sorriso» di Pedemonte
La scuola dell'infanzia di Pedemonte
La scuola dell'infanzia di Pedemonte
La scuola dell'infanzia di Pedemonte
La scuola dell'infanzia di Pedemonte

È festa grande, per la comunità di Pedemonte, che domenica 28 maggio 2023 celebra la sua scuola dell’infanzia «Sorriso», giunta al mezzo secolo di vita, e allunga già lo sguardo verso l’imminente centenario della parrocchia, nel 2024.

La festa, con 250 partecipanti, è a Gorgusello, nel campeggio «Monte Pastel» di proprietà della parrocchia di Pedemonte: presente anche il sindaco di San Pietro in Cariano, Gerardo Zantedeschi.

 

Il programma della festa e la scuola Sorriso

Oltre alla messa, al pranzo comunitario, e all’immancabile spettacolo dei bimbi per la fine dell’anno scolastico, vengono presentati ai parrocchiani gli interventi cui sarà sottoposto l’asilo nel corso dell’imminente estate.

La scuola dell’infanzia «Sorriso» è fra le più popolose della Valpolicella; non sembra temere il calo demografico che si fa sentire negli istituti scolastici di ogni ordine e grado: «Il prossimo settembre gli alunni aumenteranno fino a settanta, e ben venti saranno i piccolissimi della sezione Primavera, di cui un terzo provenienti da fuori Comune», spiegano il presidente Enrico Adami e la coordinatrice Anna Zantedeschi.

La scuola dell'infanzia «Sorriso» di Pedemonte
La scuola dell'infanzia «Sorriso» di Pedemonte

«Uno slancio positivo che ci ha indotti ad apportare diverse migliorie all’interno della struttura e a programmare, per i mesi estivi, alcune opere per rinnovare il mobilio e ampliare ulteriormente gli spazi a disposizione dei nostri bimbi». Tutti i «bambini di una volta», passati dalla scuola dell’infanzia «Sorriso» nell’ultimo mezzo secolo, ricorderanno le suore Dorotee, che alloggiavano al piano superiore per lavorare nell’asilo durante il giorno. Quell’appartamento, rimasto inutilizzato da quando, per ragioni d’età e carenza numerica, le suore hanno lasciato Pedemonte, si trasformerà in uno spazio per ospitare la palestra di psicomotricità, l’aula insegnanti e l’archivio scolastico. Inoltre, «sarà fatto un investimento anche sul corpo insegnanti, che verrà ampliato con l’inserimento di maestre a supporto per bimbi con esigenze speciali, più una psicomotricista interna. E sarà dedicato ai genitori uno sportello settimanale con un’esperta per affrontare le sfide dell’educazione in tempi sempre più difficili».

Lorenza Costantino

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