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L’Irpef non scende Protesta l’opposizione

Il municipio di Pescantina
Il municipio di Pescantina
Il municipio di Pescantina
Il municipio di Pescantina

Terza variazione di bilancio, approvata con netta contrapposizione tra i 10 voti favorevoli della maggioranza e i sei contrari delle minoranze. La variazione riguarda maggiori spese per ufficio ecologia, polizia locale, ufficio tecnico e per il cantiere della palestra comunale, i cui costi d’intervento sono passati da 150mila a 196mila euro, visto che è stato ampliato il rinnovo dei servizi igienici per portarli a norma e in grado di soddisfare le esigenze di un moderno impianto sportivo», ha spiegato l’assessore Alessandro Menon. Fortemente critico Renzo Spiazzi, del M5S, dopo la spiegazione da parte del sindaco Davide Quarella dei motivi della sanzione applicata ad un cittadino. «È spropositata per l’errore fatto, ma la norma è questa», ha detto il sindaco. «L’ingiunzione è partita dal Comune», ha obiettato Spiazzi, «ma prima si poteva intervenire per annullare o ridurre». Sull’argomento Luigi Cadura ha chiarito: «La sanzione è ancora suscettibile di ricorso al Capo dello Stato: si è valutata l’opportunità di istituire un fondo rischi?». Sulla proposta di conferma dell’aliquota Irpef, l’assessore Menon ha precisato: «Confermiamo, come gli anni scorsi, lo 0,80% e la soglia di esenzione a 8mila euro. Quest’anno il rincaro delle utenze non colpisce solo le famiglie, ma anche i Comuni con aumento del 50% del gas. Perciò non siamo riusciti a intervenire sulle aliquote». «Un segnale al ribasso si poteva dare», ha detto Alessandro Reggiani, «visto che stanno arrivando molti benefit dallo Stato». Su questa linea si sono attestati Spiazzi, Cadura e Paola Zanolli. «Si poteva agire su due fronti: lo 0,75% per tutti e agire sull’innalzamento della quota esente. Mi sembra una disattenzione alle famiglie di Pescantina», ha ribadito la consigliera. «Ridurre dello 0,05% l’Irpef, tornando quindi allo 0,75%, provoca minori entrate per soli 125mila euro», ha calcolato Cadura. Contrario anche Reggiani: «È stato inutile rendere i mutui se non si possono usare i soldi degli avanzi di bilancio». Ha risposto l’assessore Menon: «Erogheremo 105mila euro in aiuti a oltre 100 famiglie che ne hanno fatto richiesta, fino a 800 euro di contributo. Queste risorse sono state, ad oggi, tutte assegnate». Dieci favorevoli e sei contrari anche sull’Irpef.•.

Lino Cattabianchi

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