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la serata-evento

Il Carnealon riscopre il Quadrilatero e incorona «Manubrio»

77esimo duca della Valbusa è Bruno Madinelli detto Manubrio, incoronato con la duchessa Maria Teresa Fiorini
La serata evento “E le stelle stanno sempre a guardare…non più ciò che accade” organizzata dal comitato benefico Gran Carnealon de Domeiara (Ugolini)
La serata evento “E le stelle stanno sempre a guardare…non più ciò che accade” organizzata dal comitato benefico Gran Carnealon de Domeiara (Ugolini)
La serata evento “E le stelle stanno sempre a guardare…non più ciò che accade” organizzata dal comitato benefico Gran Carnealon de Domeiara (Ugolini)
La serata evento “E le stelle stanno sempre a guardare…non più ciò che accade” organizzata dal comitato benefico Gran Carnealon de Domeiara (Ugolini)

Un omaggio al carnevale veronese attraverso una pellicola che dura decenni. La Valbusa, come è chiamata la Domegliara Carnevalesca, ha riscoperto un antico cuore del Carnevale veronese: il Quadrilatero del Carnevale. Lo ha riscoperto nella serata evento “E le stelle stanno sempre a guardare…non più ciò che accade” organizzata dal comitato benefico Gran Carnealon de Domeiara, presieduto da Sergio Quintarelli detto Il Baronetto.

«Il nostro comitato mantiene viva questa tradizione per continuare a diffondere i sani valori del Carnevale», ha spiegato il Baronetto.

Il quadrilatero

«Nel 1974 nasceva il quadrilatero» ha evidenziato il Marchese del Montindon Marco Arcali «il patto tra 4 comitati, ognuno corrispondeva nella fantasia ad un lato, quelli di Bussolengo, Caprino Veronese, Peschiera del Garda e Domegliara». Il Quadrilatero era portato avanti, allora, da figure mitiche, tra cui, «Romano Quintarelli di Domegliara, Bruno Scala di Caprino, Capone di Peschiera».

Un’amicizia durata nel tempo fino ad oggi, immortalata in un emozionante video firmato dai registi della serata Giorgio e Claudia Grigoli, attraverso le interviste alla presidentessa del Coordinato Carnevali Provincia Verona Loretta Zaninelli, Sir Colonnello Fabrizio Cecchini Mc Kekin con gli Scottish Birati di Bussolengo; Giulia Arcali del Gran Carnealon. Nel contempo il videomaker valbusano Gianni Bertasi riprendeva tutta la serata, immortala dalle fotografie di Doriano Boschetto il fotografo di corte.

L'entrata in pompa magna

Dal palco della Valbusa Valerio Corradi, presidente del Bacanal di Verona, ha riavvolto la pellicola dell’Eurocarnevale andato in onda per le strade di Verona nei giorni scorsi: «Lo abbiamo riproposto quest’anno, a distanza di 8 anni, con 1700 figuranti da tutta Europa a sfilare per le vie della città. Non è stata una passeggiata, non sono mancati ostacoli burocratici, noi volontari ci siamo fatti forza, il risultato è stato avere scoperto una rassegna stampa da Svizzera, Germania, Inghilterra. Verona è città ma più in generale una provincia che fa del Carnevale la sua forza».

In pompa magna è giunto il 494esimo Papà del Gnoco e la sua corte con un piccolo riconoscimento per la Valbusa e per la Contessa della Val del Tasso. Il sindaco Roberto Albino Zorzi ha ricordato il difficile momento del 2020, quando tutti i sindaci della Provincia di Verona si ritrovarono a Palazzo Barbieri la domenica mattina nel momento in cui non si sapeva se il Gran Carnealon si sarebbe potuto svolgere lo stesso pomeriggio: «Chiamai gli amici di Domegliara e dissi di partire con la sfilata ma, aggiunsi, dal giorno dopo ci sarebbe stata la chiusura. In quel periodo le associazioni sono state fondamentali come il Carnevale è essenziale da sempre, lo è oggi ed in futuro».

Daniele Maroldi, presidente della Valpolicella Benaco Banca, ha sottolineato: «La banca c’è e ci sarà sempre per sostenere le iniziative del Gran Carnealon».

L'incoronazione

Il Marchese del Montindon Marco Arcali, con l’incorruttibile autorità conferitagli dall’eccellentissimo Barone Recioto Grola e dall’incorruttibile Cedrone Senza Fegato col fido Dino Laghi, ha incoronato 77esimo duca della Valbusa Bruno Madinelli detto Manubrio e la dolce duchessa Maria Teresa Fiorini, riconfermatisi vincitori delle elezioni regali svoltesi nei bar del paesotto e dell’amico Ponton.

«La cosa più bella? Fare visita agli alunni delle scuole ed a chi è meno fortunato» il primo pensiero del Duca eletto per la sesta volta. «E’ stata un’elezioni all’ultimo voto, sono felice di essere nuovamente Duchessa» ha spiegato, nel tripudio generale, Maria Teresa Fiorini alla terza incoronazione.

Le commende carnevalesche

La consegna delle commende carnevalesche (Ugolini)
La consegna delle commende carnevalesche (Ugolini)

Il Marchese del Montindon col presidente Sergio Quintarelli, ha conferito le commende a chi il Carnealon ha reso grande: Fabio Pozzerle, storico e scrittore, autore del libro “Cronache da oltre frontiera: storie di guardie, contrabbandieri e … briganti”; Sir Colonnello Mc Kekin al secolo Fabrizio Checchini, biranto di Bussolengo, carnevalante della massima espressione e purezza, grande amico Gran Carnealon; Andrea Rizzo, ragazzo che trovò la Commenda del Gran Carnevale di Domegliara in un mercatino dell’usato: a domanda «Perché non la indossi?», ha risposto: «Io non la metto al collo perché non l’ho ricevuta». Rizzo l’ha riconsegnata al comitato del Gran Carnealon che ha deciso, per il nobil gesto verso la Valbusa, di conferirgliela ufficialmente; il veronese doc Nicola Ruffo, giallista su casi di cronaca nera ancora irrisolti; Andrea Chiereghini, assessore alle attività produttive e manifestazioni dell’amministrazione di Sant’Ambrogio di Valpolicella da sempre impegnato nella buona riuscita della logistica del Gran Carnealon.

L’assessore, emozionatissimo, ha speso parole di ringraziamento a tutti coloro svolgono un emerito servizio per la buona riuscita della manifestazione. «Condivido questa commenda con tutti i volontari delle numerose associazioni di Volontariato, Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell'Ordine, che ogni anno svolgono un importantissimo lavoro nelle retrovie, per garantire a tutti un sano divertimento in sicurezza, durante la Grande Sfilata di Domegliara».

Parole emozionate anche quelle di Roberta Cattano che ha ricevuto la commenda in rappresentanza del Club Accanite Lettrici e Lettori gruppo di lettura condivisa ad alta voce così come Maurizio Marostica, storico Re del Goto di San Giovanni Lupatoto.

Altri festeggiamenti e riconoscimenti

La Valbusa ha festeggiato i 50 anni di Re Goloso e Regina Golosina, i 40 anni del Conte della Via Bassa Luciano Cunego mentre la contessa del Val del Tasso Emanuela Bertoni ha dispensato riconoscimenti a diversi personaggi carnevaleschi. Inoltre sono stati conferiti alcuni speciali onorificenze: al Gruppo Frescà di Cerea che festeggia il 50esimo Carnevale di Frescà ritratto in volume scritto da Roberto Faccini. Il gruppo, nell’anno 2020, ha voluto sfilare con grande gioia a Domegliara; a Laura Cazzadori, che s’è spesa con straordinaria abnegazione per la buona riuscita del Gran Carnealon de Domeiara, donna unica nel suo genere; Giulietta Squarzoni, messasi a disposizione con spirito ammirevole per il Gran Carnealon; Deborah Antolini, Simeona de l’Isolo 2023, una lavoratrice indefessa nella sua riservatezza nel mondo carnevalesco; e per il Gran Carnealon al gestore Michela Minghini nonché ad Alba Prati, responsabile per le scuole.

I prossimi appuntamenti

Il Gran Carnealon de Domeiara si sta avvicinando al culmine: la sfilata per le vie del paesotto è in programma domenica 11 febbraio. Non prima della Mascherade, la festa delle mascherine per i bambini, in programma sabato 10 febbraio nel locale centro parrocchiale.

Massimo Ugolini

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