Una sfilata show baciata da una giornata calda ed illuminata da un Sol Leone davanti ad un pubblico di oltre 10mila persone festanti. A Domegliara, nel pomeriggio di oggi, domenica 18 febbraio, è iniziata l’edizione numero 77 del Gran Carnealon organizzato dal comitato benefico Gran Carnealon della Valbusa presieduto da Sergio Quintarelli detto il Baronetto.
La sfilata terminerà alle 18 in piazza Unità d’Italia con la consueta maccheronata offerta dal comitato.
Alle 14 alla rotatoria del Poli a Domegliara si sono presentati in ben 75 tra gruppi, maschere e carri allegorici con oltre mille figuranti. L’allegro serpentone, chiassoso e colorato, ha divertito l’immenso pubblico, valbusani e forestieri accorsi.
La sfilata è stata aperta dalla samba del gruppo italo-brasiliano La Forteza con le sue prorompenti ballerine, seguiti dai bimbi delle scuole d’infanzia di Domegliara con Tommy Il Giardiniere e di Gargagnago e dai regnanti locali: il Duca della Valbusa Bruno Madinelli detto Manubrio, e la dolce Duchessa Maria Teresa Fiorini, il Marchese Marco Arcali con la dolce Marchesa Lorella Ruffo ed il Castaldo, Cedrone senza Fegato, Ettore l’Araldo di Corte, il fido Dino Laghi, la contessa della Val del Tasso, il libertino Meo Farnese, Ernestino Sip Il Cocchiere, il 494° Papà del Gnoco con le maschere di Verona e provincia, la banda della Valpolicella diretta da Luciano Filippini, e quella di Caprino con le majorettes Le Perle di Cavaion alla presenza del sindaco di Sant’Ambrogio Roberto Albino Zorzi.
Tutti gli occhi, poi, sono stati rivolti agli splendidi carri allegorici ed i loro accompagnatori a partire da quello dei padroni di casa i Bdd-Butei de Domeiara, del gruppo La Rosa d’Inverno di Castel Goffredo, circolo Noi di Palazzolo, l’Allegra Brigata di Cà degli Oppi, da Sommacampagna i Sommarelli, il gruppo Cappello di Pozzomoretto, da Parona il carro della Renga; da Fane il gruppo “Pochi ma Boni”, i Sonartisti di Sona, il Gruppo Sasso di Rosegaferro, la Compagnia dei 4 Gatti di Cavaion, i Festaioli di Alpo.
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Tutta la Valbusa, la Domegliara Carnevalesca, è pronta al gran giorno. Domenica 18 febbraio è in programma la 77esima sfilata del Gran Carnealon de Domeiara, rinviata la scorsa domenica perché il tempo ha fatto le bizze.
«Per domenica 18 le previsioni sono buone» spiega Sergio Quintarelli, detto il Baronetto, presidente del comitato benefico. Nonostante il rinvio di domenica 11 febbraio, la sfilata sarà ricca di carri e maschere. L’allegro serpentone si metterà in cammino alle ore 14 dalla rotatoria del quartiere Poli: alla sua testa le maschere della Valbusa, il Duca Bruno “Manubrio” Madinelli accompagnato dalla dolce Duchessa Maria Teresa Fiorini, il Marchese del Montindon Marco Arcali con i fidi Ettore l’Araldo di Corte, Cedrone senza fegato e Dino Laghi, il libertino Meo Farnese e Sip Il Cocchiere, la Contessa della Val del Tasso.
Le maschere di Verona e provincia saranno guidate dal 494° Papà del Gnoco Paolo Fabrello, i carri allegorici da quello dei padroni di casa i Bdd, Butei de Domeiara intitolato «Minotaurus nella trappola del sistema». Il carro dei Bdd, a cui è stato conferito il “Premio Costruttore Anno 2024” dal carnevale in notturna di Villafranca, quest’anno racconta il cosidetto “sistema” della società attuale che avvolge tutte le persone: dal piccolo operaio al più alto dirigente, chi imprigionato e chi intrappolato in un labirinto, guardati a vista dal suo guardiano indefesso, il Minotauro. «Rappresentiamo la satira in maniera scherzosa e burlesca ma ciò non toglie che sottostante emerge, attraverso l’allegoria, la realtà» concludono dal direttivo. Pronti, prontissimi a nuove avventure carnevalesche.
Viabilità e parcheggi
L’ordinanza dal Corpo di Polizia Locale Sant’Ambrogio/Dolcè parla chiaro in merito alla regolamentazione della circolazione stradale per domenica 18 febbraio. I varchi stradali di accesso a Domegliara nell’area della della sfilata saranno chiusi inderogabilmente dalle ore 13,15 e presidiati dalle forze dell’ordine coadiuvate da volontari.
Saranno in vigore il divieto di transito a tutti i veicoli, compresi i velocipedi, dalle ore 12,30 alle ore 19 di domenica 18 febbraio e comunque sino al termine della manifestazione, nelle strade interessate al percorso della sfilata; il divieto di accesso in via Case Sparse Peschiere a tutti i veicoli, compresi i velocipedi, dalle ore 12,30 alle ore 19, provenienti dalla strada statale 12 del Brennero e dell’Abetone; il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Unità d’Italia dalle ore 9 alle ore 21; il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 12 alle ore 19 nelle vie
- Casetta (da via Fermi a via Chiesa Nuova):
- via Chiesa Nuova,
- via Brennero,
- via Edison;
- via Tenente Massa da intersezione con via Chiesa alla intersezione con via Valpolicella;
- via Valpolicella da intersezione con via Tenente Massa alla intersezione con strada statale 12.
«Domenica 11 febbraio saranno a disposizione, dalle ore 12 alle ore 20, il parcheggio del supermercato Rossetto a sud del paese mentre a nord del paese vi saranno il parcheggio del Piazzale del Tricolore nei pressi della stazione ferroviaria, il parcheggio delle scuole medie di Sant’Ambrogio con ingresso dalla strada provinciale 4 e novità di quest’anno parte del parcheggio del Terminale Ferroviario» afferma Andrea Chiereghini, assessore alle associazioni dell’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio guidata da sindaco Roberto Albino Zorzi. «Il parcheggio nell’area sportiva del Montindon tra Domegliara e Sant’Ambrogio sarà riservato ai soli carri per la sfilata» prosegue l’assessore.
Volontari
Presteranno servizio una sessantina di volontari del Nucleo Volontariato e Protezione Civile Comunale di Sant’Ambrogio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Valpolicella, Giubbe Verdi Compagnia di Verona, Jambo Club 4x4, Protezione Civile Comunale di Dolcè e Fumane oltre alla Polizia Locale di Sant’Ambrogio e Dolcè, l’Arma dei Carabinieri del Comando Stazione di Sant'Ambrogio coadiuvati dai colleghi di zona della Valpolicella. Massimo Ugolini
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9 febbraio, rinviato per maltempo il Gran Carnealon
La 77esima sfilata del Gran Carnealon de Domeiara in programma originariamente domenica 11 febbraio, è stata rinviata a domenica 18 febbraio. La decisione è maturata all’interno del comitato benefico presieduto da Sergio Quintarelli detto il Baronetto che annualmente organizza il Gran Carnealon a causa delle previsioni del tempo avverse.
«La decisione è stata sofferta e fino all’ultimo abbiamo sperato di non doverla prendere», spiega il presidente del comitato Sergio Quintarelli «ma, viste le previsioni, non ci potevamo fidare di mettere in moto 15 carri allegorici, 1.500 partecipanti oltre ad una platea di migliaia di persone che, annualmente, accorrono nel ducato della Valbusa come è chiamata la nostra Domegliara Carnevalesca, per assistere all’attesa sfilata».
Per vedere le magie dei carri, tra cui quello locale dei Bdd, Butei de Domeiara, si dovrà aspettare appena una settimana: la sfilata si svolgerà domenica 18 febbraio con lo stesso programma: l’allegro e colorato serpentone partirà alle ore 14 dalla rotatoria del quartiere Poli per concludersi in piazza Unità d’Italia con la maccheronata a cura del gruppo comunale della Protezione Civile di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Confermata, invece, la Mascherade: la festa per i bambini che il comitato organizzerà nel centro parrocchiale di Domegliara nel pomeriggio di sabato 10 febbraio dalle ore 15 alle ore 18.