Code, lavori, attese al mattino presto e la sera. Lavori, rallentamenti e ancora attese chilometriche andando al lavoro o rientrando a casa.
Lunghe code in Valpolicella
Giorni di passione per gli automobilisti della Valpolicella lungo la superstrada che collega questa popolosa zona al casello autostradale di Verona Nord sulla A22, alla bretella di Verona e alle altre tangenziali. A causa del cantiere per le asfaltature di una corsia in direzione Verona Nord, e dato l'elevato flusso di traffico su quest'arteria, ogni giorno è un'avventura senza fine per chi transita nel tratto.
Con momenti in cui, come stamattina tra le sette e le otto circa, si trasforma in una vera e propria trappola: alcuni automobilisti lamentano un tempo di percorrenza di 45 minuti per pochi chilometri tra gli svincoli di Pescantina e della strada bresciana. Per non parlare dell'imbuto in prossimità del casello di Verona Nord.
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«Ci siamo trovati in mezzo a un'unica, lunghissima e lenta colonna di veicoli», affermano alcuni automobilisti di San Pietro in Cariano e Sant'Ambrogio di Valpolicella. «Pare che ogni giorno vada peggio». Molti si chiedono quanto dureranno i lavori, se proseguiranno anche con l'inizio delle scuole la settimana prossima e se, dopo la corsia di sinistra, toccherà anche a quella di destra.

Di certo, l'asfalto era in pessime condizioni in tanti punti della tangenziale, al punto che la sistemazione era ormai più che necessaria. Una sistemazione che intanto costa cara agli utenti, con disagi a raffica in attesa di una strada finalmente senza buche e più sicura.
Una strada dove magari il limite di velocità abbassato alcuni anni fa - tra le polemiche - a 70 chilometri orari proprio per le pietose condizioni del manto stradale, possa tornare ai 90 chilometri orari consueti su questo tipo di strade a doppia corsia di marcia