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Fumane

Canti antichi, noti e dimenticati risuonano a Fumane in ricordo di Marcello Conati

La serata sui canti popolari promossa a Fumane
La serata sui canti popolari promossa a Fumane
La serata sui canti popolari promossa a Fumane
La serata sui canti popolari promossa a Fumane

Sala gremita in municipio a Fumane, ieri pomeriggio (20 aprile), per l'incontro dedicato ai canti popolari, alla musica di tradizione orale e al Fondo Marcello Conati, musicologo e studioso verdiano (1928-2018) il cui padre era originario di Fumane e che condusse tra il 1968 e il 1982 una ricerca sulle musiche popolari in Valpolicella e Lessinia.

È stato un momento di condivisione e scoperta di canti conosciuti e altri dimenticati o mai ascoltati - dalla Val dei progni a Manune, da Mondrago fino ad Avesa - grazie all'opera di recupero, catalogazione e digitalizzazione delle raccolte e dei materiali di Marcello Conati che sta compiendo l'IISMS-Istituto di musica comparata della Fondazione Cini di Venezia. L'appuntamento in municipio è stato promosso dall'Istituto M&D - Memoria e Durata (per la conservazione e divulgazione della ricerca musicale e musicologica) e dalla Fondazione Cini di Venezia insieme al Comune di Fumane, con il patrocinio degli otto Comuni della Valpolicella storica e della Provincia.

Sono intervenuti il sindaco fumanese, Daniele Zivelonghi, la direttrice dell'Istituto M&D Teresa Camellini, il direttore dell'IISMC Giovanni Giuriati e il curatore dell'archivio dell'IISMC Costantino Vecchi. Speciali, spiritosi e a tratti commuoventi gli spezzoni di canzoni fatti ascoltare dagli specialisti durante l'incontro. Così come cante, ballate e musiche proposte in sala dal gruppo strumentale Corde e Ance di Mondrago e dal gruppo vocale L'eco dei cantadori diretto da Gabriele Baietta, gruppo che per anni ha lavorato insieme a Marcello Conati al recupero della tradizione musicale orale.

«Per noi è stato un onore collaborare con lui, era un amico», afferma Baietta. Per il sindaco Zivelonghi «Comune e comunità hanno il compito di conservare, divulgare e tramandare questo patrimonio artistico che a Fumane, oltretutto, ha radici profonde». Marcello Conati, nominato cittadino onorario di Fumane proprio in virtù della sua ricerca in Valpolicella e Lessinia, era figlio d'arte: il padre, Lorenzo Conati (1890-1980), fece una grande carriera lirica come baritono, cantò nei più prestigiosi teatri e anche negli Stati Uniti. A Fumane gli è stata dedicata una via e sabato la sua voce è risuonata con una divertente ballata. 

Camilla Madinelli

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