<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Bollette e la nuova mensa Il Comune spende l’avanzo

A Settimo rifacimento delle rete idrica ed estensione delle fognature della zona industriale con l’avanzo
A Settimo rifacimento delle rete idrica ed estensione delle fognature della zona industriale con l’avanzo
A Settimo rifacimento delle rete idrica ed estensione delle fognature della zona industriale con l’avanzo
A Settimo rifacimento delle rete idrica ed estensione delle fognature della zona industriale con l’avanzo

A Pescantina è stata approvata, non senza polemiche, la terza variazione al bilancio di previsione 2022-2024 e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2021. La variazione è stata effettuata, tra l’altro, per un aumento delle entrate ma anche per sopperire all’aumento dei costi di energia elettrica e gas. Con fondi 2022, inoltre, dal Decreto Aiuti, sarà realizzata la mensa scolastica e adeguata la spese per il personale. L’avanzo libero, oltre per la copertura di spese per le forniture energetiche, è destinato al finanziamento delle spese per il rifacimento delle rete idrica ed estensione delle fognature della zona industriale di Settimo, e altro ancora. L’avanzo di amministrazione complessivo è di 7 milioni e 975mila euro, con oltre 4 milioni e 329mila euro accantonati. La critica di Cadura Sul punto però il consigliere di opposizione Luigi Cadura ha attaccato l’amministrazione, che «si dimostra incapace di spendere i soldi che toglie dalle tasche dei cittadini con le tasse e che riceve dallo Stato per soddisfare i bisogni del paese. Dare soldi al Comune di Pescantina è come dare perle ai porci», ha sbottato Cadura. Ha riepilogato il consigliere: «Nel 2020, il Governo mandò a Pescantina 738mila euro cui si aggiusero 92mila euro nel 2021 per affrontare il Covid. Su 830mila euro ricevuti, il Comune ne ha spesi 355mila nel 2020, 118mila nel 2021 e 38mila nel 2022, pari appena al 61 per cento di quanto ricevuto. I restanti 316mila euro il Comune li usa per pagare le bollette 2022. È un uso previsto dalla legge per far fronte ai rincari energetici di quest’anno, ma quei soldi dovevano essere spesi due anni fa». Cadura ha quindi proseguito: «La delibera approvata dalla maggioranza contiene molte altre criticità. In particolare, l’amministrazione comunale si dimentica che, ad esempio, anche la scuola San Luigi, la casa di riposo, la Coop Filocontinuo e l’Oasi di Settimo soffrono per il caro bollette. Eppure i soldi ci sono. Il Comune di Pescantina ha un avanzo di quasi un milione di euro che si accumula ogni anno: ad oggi, ha circa 8 milioni di euro di avanzo. Quattro milioni e 300 mila sono accantonati quasi tutti in attesa che si definisca la causa per 4 milioni intentata dall’ex gestore della discarica di Balconi, ma gli altri 4 milioni possono, anzi devono, essere spesi: 831mila secondo i vincoli previsti, 77mila per investimenti e oltre 2,7 milioni liberamente. Tra un anno e mezzo, alle elezioni, i cittadini si domanderanno : Ma le tasse che abbiamo pagato che fine hanno fatto?. I genitori si chiederanno: Ma le scuole dei nostri figli sono state messe in sicurezza?. Gli operatori turistici che versano al Comune fra i 40 ed i 50mila euro l’anno di imposta di soggiorno, si chiederanno se averli spesi quasi esclusivamente per finanziare la sagra di San Lorenzo ed alcune altre manifestazioni, abbia veramente contribuito allo sviluppo turistico di Pescantina». Il sindaco Al riguardo, il sindaco Davide Quarella ha replicato: «Mi sarei aspettato più serietà nelle considerazioni di Cadura che è già stato sindaco ed è commercialista. Dovrebbe saper come molte somme siano vincolate. È facile fare polemiche sterili, più difficile avere l’obiettività di affermare che in certi casi i soldi a disposizione non si possono spendere».•.

Emanuele Zanini

Suggerimenti