Jacopo Lavarini, 27 anni, agricoltore, vince il quarantunesimo Palio degli s-ciapasoche di Arbizzano e si aggiudica per la prima volta medaglia di legno, mantello viola e cappello piumato che contraddistinguono la maschera carnevalesca della popolosa frazione di Negrar di Valpolicella.
La gara per decretare il taglialegna più veloce, forte e preciso di Arbizzano si è svolta oggi pomeriggio, domenica 14 gennaio, sfidando nel parco di Villa Albertini temperature vicino allo zero.
Una cinquantina le persone che non si sono fatte scoraggiare dal freddo e hanno assistito alla sfida, facendo il tifo per i cinque concorrenti. Lavarini ha avuto la meglio su Matteo Fattorelli e Michele Sona, ormai vecchie conoscenze e affezionati partecipanti del Palio degli s-sciapasoche, sul presidente del comitato organizzatore ed esperto taglialegna Gerardo Righetti, sul quasi coetaneo Guglielmo Magagna di 28 anni alla sua prima esperienza.
La vittoria lo ha preso alla sprovvista: «Ho gareggiato per divertirmi e stare in compagnia», afferma Lavarini, incoronato dall'assessore alle manifestazioni e alla promozione Camilla Coeli. Dopo le prove del taglio con il "segon", del taglio con la sega e del tiro a segno, la prova della s-ciapada de la soca (apertura a metà del ceppo di legno) ha tenuto banco per oltre mezz'ora: in tre casi su cinque l'impresa è stata parecchio difficile a causa della resistenza dei tronchi, ma ha dato prova dell'altruismo dei concorrenti che si sono aiutati a vicenda.