La speranza di ieri, fino a tardi, era quella di ricevere l'attesa telefonata: «Venite a prenderlo, Marco esce dall'istituto». I nonni del piccolo, il loro avvocato Francesco Miraglia, i genitori affidatari, hanno trascorso la giornata ad aspettare quello squillo mai arrivato. Il bimbo - tolto dal Tribunale alla mamma naturale, poi ai nonni e infine alla famiglia affidataria - è rimasto in comunità.
La città intanto si mobilita. In negozi e locali si diffondono cartelli che recitano: «Io sto con il piccolo Marco». Ed è in arrivo una fiaccolata.