Marco Andreoli, 28 anni, è morto lunedì sera poco prima delle 22, a Bussolengo, all’incrocio tra via Gardesane e via Europa.
Marco, che viveva da solo a Settimo di Pescantina, in sella alla sua Ducati proveniva da Verona. La vista della luce verde al semaforo forse l’aveva indotto ad accelerare l’andatura.
Ma proprio in quel momento, nel senso di marcia opposto, un autobus di linea dell’Atv stava svoltando a sinistra. La manovra era ormai pressoché completata. Nel vedere il pullman che stava occupando la corsia in cui si trovava, il giovane centauro, tentando probabilmente di frenare, ha perso il controllo della sua moto, e secondo le testimonianze di alcuni passanti, è caduto a terra. Nell’impatto ha perso anche il casco che indossava e, dopo una trentina di metri è andato a sbattere contro la parte posteriore destra del bus.
L’impatto è stato devastante e quando sono arrivati i soccorritori con l’automedica e l’autoambulanza dal vicino pronto soccorso dell’ospedale Orlandi, per lui non c’era più niente da fare.