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La visita del pontefice

L'entusiasmo delle parrocchie: posti esauriti e liste d'attesa per il Papa a Verona

Dal 25 marzo aperte le iscrizioni extra parrocchia
Papa Francesco
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Biglietti andati a ruba, liste d’attesa per cercare di accontentare più fedeli possibile. Si respira trepidazione, e tanta gioia, nelle parrocchie della diocesi scaligera in previsione della visita di papa Francesco a Verona.

A poco meno di due mesi dal 18 maggio i parroci si stanno attivando tra nominativi da raccogliere e pullman da prenotare per raggiungere la basilica di San Zeno, piazza Bra per l’evento Arena di pace, lo stadio Bentegodi per la messa di Pentecoste. In generale, non ci sono dubbi: sarà una giornata indimenticabile.

La risposta delle parrocchie all'arrivo di papa Francesco

Dalla città alla Lessinia, dalla pianura alle sponde del lago bresciano: la geografia dell’attesa è ampia. A ognuna delle 378 parrocchie della diocesi sono stati assegnati posti per anfiteatro e stadio in proporzione al numero di abitanti. Dall’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali confermano che c’è grande aspettativa. Difficile ad oggi è ricostruire quale quota raggiungono le adesioni ma si attendono in Arena 10 mila fedeli, al Bentegodi 30 mila. A tenere nota dei nominativi sono i parroci e, per ragioni di sicurezza e organizzative, i biglietti dei tre appuntamenti saranno nominali. Da oggi, sul portale visitapapa.chiesadiverona.it, prenderanno il via le adesioni libere: un click per iscriversi online.

 

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I commenti

«Un sistema ben studiato», riconosce don Floriano Panato parroco di Albaredo, Coriano, Michellorie, Miega, Presina e vicario foraneo dell’Est veronese. Perché, al di là dei posti assegnati (nel suo caso 110 per stadio e 27 per Arena), consente di accontentare più fedeli, indirizzandoli verso le diverse proposte, così che possano vivere un momento con il Pontefice. «Il Bentegodi è troppo piccolo», scherza, accennando alla costruzione di un nuovo stadio. Il problema? «Saranno i trasporti. Stiamo cercando pullman ma sembra che manchino autisti», risponde.

Per alcuni la logistica è un fattore da non trascurare. «Tra i nostri iscritti ci sono soprattutto famiglie con figli», riassume don Remigio Menegatti dalla parrocchia di Grezzana. Qui le disponibilità (60 per stadio, 15 per Arena) sono state bruciate in un giorno e mezzo, martedì mattina. «Alcuni anziani, prevedendo gli spostamenti, hanno rinunciato», spiega. «Qualcuno è preoccupato per le condizioni di salute del Papa», accenna il parroco della Valpantena, ma l’entusiasmo supera ogni pensiero. «Abbiamo fiducia e non pensiamo all’ipotesi che papa Francesco non venga a Verona», fa eco don Alessandro Martini dalle parrocchie di Sommacampagna e Custoza dove le possibilità di essere presenti alla visita del Papa sono aperte dal 17 febbraio. I posti (60 per stadio e 15 per Arena per Sommacampagna; 30 allo stadio per Custoza) «si sono esauriti subito. Abbiamo creato una lista d’attesa che per la messa al Bentegodi conta 100 nominativi». Metro di misura, lascia intendere, «del desiderio di partecipare a un evento che molti ricorderanno per tutta la vita».

I precedenti

Come accadde per le precedenti visite pastorali in riva all’Adige, di Benedetto XVI nel 2006 e Giovanni Paolo II nel 1988. La gioia tangibile pare essere frutto di questi ricordi, da cui deriva il desiderio di esserci. In particolare alla messa al Bentegodi, «momento che tanti desiderano vivere», osserva don Samuele Zanchi, parroco di San Pietro di Lavagno e San Briccio, dove i posti (30 e 20 per stadio e Arena a San Pietro; 7 e 5 a San Briccio) «sono andati a ruba. Da mesi i parrocchiani chiedevano informazioni». C’è stata una bella risposta a tutte le età, «tanto che i pullman prenotati da ragazzi e genitori per l’incontro a San Zeno sono tre».
Insomma, nel Veronese c’è fibrillazione. E sulla sponda bresciana? A Lonato e Campagna di Lonato la raccolta dei nominativi, 120 per lo stadio e 55 per l’anfiteatro, inizierà il 3 aprile. «Non abbiamo dubbi: andranno esauriti viste le richieste che riceviamo da mesi», afferma il parroco don Alessandro Turrina, che ha prenotato due pullman. Partenza presto vista la distanza da percorrere e pranzo al sacco.

Avranno meno strada i parrocchiani della città. Nemmeno a dirlo: «Quasi esauriti i posti della parrocchia dei Santi Apostoli», fa sapere mons. Ezio Falavegna, 30 per lo stadio e 7 per l’Arena. Idem a San Nicolò. Le aspettative sono alte, grazie anche agli incontri di preparazione organizzati sul tema Giustizia e pace che coinvolgono dimensione laica e religiosa. Infine, conclude, «quattro preti tailandesi e il vescovo di Chiang Mai arriveranno a Verona per papa Francesco». Segno che la visita sta richiamando attenzione ben oltre i confini scaligeri.

 

Marta Bicego

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