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Il video

Un lupo filmato in pieno centro di notte a Cerro

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Il lupo avvistato in pieno centro a Cerro
Il lupo avvistato in pieno centro a Cerro
Lupo a Cerro

Un lupo solitario corre lungo la strada, a Cerro. È notte, ma è ben riconoscibile via dei Lessini nelle immagini filmate con il telefonino dall'interno di un'automobile. Il predatore si muove verso Bosco Chiesanuova, al centro della carreggiata. Oltrepassa il cimitero, poi affianca piazzale Alferia, fino a deviare a sinistra su un vicoletto che collega la provinciale a via Vesterle appena intravede una possibile via di fuga per la sua veloce corsa. La direzione è quella della zona dei Fondi: qui, alla fine di febbraio, era stato avvistato in pieno giorno un branco di sette esemplari.

Questo ultimo video comparso su bacheche di Facebook di residenti in paese, risale presumibilmente alla notte di sabato. A poche ore di distanza quindi dall'avvistamento di un branco di sei lupi, avvenuto tra le 7.30 e le 8 di mattina dello stesso giorno, in prossimità degli impianti sportivi di contrada Carcaro, a Bosco. Una situazione simile si era verificata nel 2017 in via delle More, a Corbiolo, quando alle 7.30 Massimo Sauro, presidente della Riserva alpina di caccia di Bosco, aveva ripreso dall'abitacolo della sua macchina uno dei tre esemplari più volte avvistati nella frazione. Il lupo si aggirava lungo la strada, a lato della recinzione di una villetta, svicolando in seguito nel prato.

In queste immagini di Cerro impressiona osservare il predatore muoversi vicinissimo alle abitazioni, in pieno centro abitato. Ma le immagini testimoniano soprattutto quello che non si deve fare in caso di incontro ravvicinato con un lupo o, in generale, con un animale selvatico fuori dal proprio contesto naturale. A ribadirlo sono i carabinieri forestali e gli operatori del Parco della Lessinia: avvicinarsi all'esemplare con l'auto e inseguirlo, è un comportamento sbagliato, oltre che sanzionabile. I lupi e i selvatici non devono mai essere inseguiti, sottolineano. È opportuno rallentare e mantenere una distanza di sicurezza, lasciando ai selvatici la possibilità di scegliere la migliore via di fuga per sé.

Il periodo dell’avvistamento è in linea con le varie dispersioni di animali che si spostano o, meglio, che cercano di abbandonare il branco d'appartenenza per conquistarsi un territorio libero. Non è escluso si possa trattare di esemplari che fanno spola da un versante all'altro della propria area. Per gli spostamenti usano le ore notturne o crepuscolari. L'avvistamento diurno è invece raro: potrebbe esserci un ritardo nei tempi degli animale nel riportarsi nella zona più consona del proprio territorio, a cui cercano di fare ritorno di giorno per sentirsi più sicuri. A medio raggio, l'ultima predazione riconducibile a lupi, registrata nella zona dalla polizia provinciale, risale al 23 marzo: sei capre morte e tre disperse in un'azienda agricola in via Cason, tra le colline nel comune di Grezzana. Tre giorni prima, in contrada Nottega a Bosco, a farne le spese era stato un vitello. Per quanto riguarda infine Cerro, l'ultimo attacco accertato dagli agenti è dell'11 febbraio, con due ovini uccisi in contrada Montarina.

Marta Bicego

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