<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Le verifiche dei soccorritori

Sentono grida d'aiuto e danno l'allarme. Ma nessuno è in difficoltà

Un episodio simile qualche settimana fa a Brentino Belluno
Soccorso alpino (FOTO ARCHIVIO)
Soccorso alpino (FOTO ARCHIVIO)
Soccorso alpino (FOTO ARCHIVIO)
Soccorso alpino (FOTO ARCHIVIO)

Un falso allarme. Almeno così sembra. Attorno alle 15 di ieri tre escursionisti, di passaggio lungo il sentiero che da Parparo Vecchio porta a Malga Malera, in Lessinia, hanno sentito grida di aiuto è hanno contattato il 118 per fare la segnalazione.

 

L'elicottero di Verona emergenza è quindi decollato per sorvolare la zona, dopo aver avuto un confronto con i testimoni rintracciati dalle coordinate da loro fornite. Poiché il sopralluogo dall'alto ha avuto esito negativo, è intervenuta una squadra del Soccorso alpino di Verona, sul posto anche i Vigili del fuoco e i Carabinieri, che ha perlustrato l'area attorno al punto indicato, senza alcun riscontro.

 

Due soccorritori sono stati poi trasportati dell'elicottero dei Vigili del fuoco a Malga Terrazzo, per controllare un sentiero che parte da lì. Non avendo riscontrato alcuna anomalia le squadre in serata sono rientrate alla base.

 

Un episodio che sembra simile a quello dei primi di maggio quando erano scattate le ricerche scattate nella zona tra Rivalta e Brentino Belluno: alcuni testimoni infatti avevano affermato di aver udito delle grida di aiuto provenienti dalla località Pian di Festa. Sul posto erano intervenuti gli uomini del Soccorso alpino con vigili del fuoco e carabinieri. Le squadre avevano perlustrato due sentieri che scendono verso la Val d'Adige, senza però trovare riscontro sulla segnalazione degli escursionisti. 

 

Leggi anche
Brentino, escursionista sente grida d'aiuto e chiama i soccorsi. Finora nessun riscontro

Suggerimenti