Insegna ad ascoltarsi gli uni gli altri, a vincere la timidezza, a impegnarsi con disciplina, a riconoscere l’armonia e la bellezza. È la musica. A Cerro c’è grande soddisfazione per la fresca vittoria, al concorso nazionale «Scuola in musica», della corale formata dalle classi quinte della primaria.
L’audizione decisiva, tenutasi mercoledì 24 maggio in Gran Guardia, ha visto i giovanissimi cantori cerresi sbaragliare definitivamente la concorrenza dei 12mila partecipanti da tutta Italia, sfoderando un’esibizione perfetta, da cento centesimi, e guadagnandosi, così, il primo premio assoluto.
Dietro questa coppa c’è Mirko Zamperini, insegnante di musica in forza all’istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova, maestro di fisarmonica classica e direttore di una corale maschile.
Da un paio d’anni Zamperini «alleva», alla primaria di Cerro, cantanti in erba, mettendoli in coro. Al concorso nazionale, presieduto da Paolo Baglieri e diretto da Ilaria Loatelli, «abbiamo presentato sei brani, adatti alle capacità vocali dei bambini», spiega Zamperini, «tra cui “Non basta cantare”, “La giraffa”, “Dammi un colore”…».
La felicità per il trionfo lascia già spazio alla concentrazione in vista della prossima sfida, venerdì prossimo, al concorso nazionale corale «Città di Vittorio Veneto». E chissà che non sia un altro successo.
Ma intanto, il maestro Zamperini commenta: «L’importanza della musica a scuola? Grandissima. Perché offre tante possibilità. Per prima, quella di valorizzare quei bambini che fanno fatica in altre discipline; poi fa capire ai ragazzi che, a livello corale, serve disciplina, bisogna ascoltare gli altri. Un’alta valenza formativa». «Questo premio è la conferma», conclude Alessio Perpolli, dirigente scolastico dell’Ic di Bosco Chiesanuova, «che anche alla scuola primaria si possono fare lavori di grandissima qualità, nel settore della musica e non solo».