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montagna

Neve mai così attesa, aprono tutte le piste in Lessinia

La nevicata di ieri regala un sogno agli amanti degli sport invernali: per la prima volta nella stagione si potrà sciare anche a Bocca di Selva
Nevicata  Il panorama ieri pomeriggio da Malga LessiniaAlta Lessinia  Una strada ricoperta di neve
Nevicata Il panorama ieri pomeriggio da Malga LessiniaAlta Lessinia Una strada ricoperta di neve
17 gennaio: nevicata nel Veronese

In montagna era fortemente attesa e ieri è arrivata: la neve. Dal monte Baldo al Carega, passando per la Lessinia, il paesaggio si è imbiancato dai 7/800 metri d’altitudine. I fiocchi, che già avevano fatto una fugace comparsa fra domenica e lunedì, hanno iniziato a cadere ieri in tarda mattinata, continuando, con intensità crescente, nel pomeriggio e fino a sera.

Lo spessore del manto è variabile: dai cinque centimetri a quota inferiore fino ai 10 oltre i mille metri, dove ancora resisteva - pur ormai malconcio - il sottofondo che si era depositato a fine novembre.

Al Centro fondo si aprono le piste di Bocca di Selva

Si esulta al Centro fondo di Malga San Giorgio, dove si dà già l’annuncio dell’apertura, da sabato per la prima volta nella stagione, dell’accesso alle piste da Bocca di Selva (1.550 metri).

Un ulteriore tracciato di 3,5 chilometri di raccordo alla Translessinia, adatto ai principianti perché senza aspre ripidità e dislivelli. «Siamo contenti di poter allargare le possibilità dello sci da fondo in alta Lessinia», dice Elio Venturelli, responsabile della stazione di San Giorgio che segnala piste aperte già oggi, nella speranza che «la perturbazione attesa per domani ci porti altra neve».

Valutazioni in corso per la riapertura della stazione a Conca dei Parpari che era riuscita ad attivarsi brevemente dopo la «buferetta» novembrina, per dover però poi chiudere quando le temperature elevate e le piogge avevano sciolto il piccolo tesoretto di neve: «Staremo a vedere con la prossima perturbazione, se sarà possibile tornare a sciare anche nel nostro sito. Ne saremmo felici», considera Gianni Segala, presidente dello Sci Club di Roverè.

Nevicata  Il panorama ieri pomeriggio da Malga LessiniaAlta Lessinia  Una strada ricoperta di neve
Nevicata Il panorama ieri pomeriggio da Malga LessiniaAlta Lessinia Una strada ricoperta di neve

Da Bosco a Sant’Anna

E intanto si trovano «in veste bianca» anche i paesi della montagna: ieri, sul mezzogiorno, «fioccava» copiosamente; verso sera ancora nevischiava. A Bosco Chiesanuova, al calare del buio, si contavano a terra «circa cinque centimetri di neve. Ma le strade sono a posto e percorribili senza problemi», dice il sindaco, Claudio Melotti. «I mezzi per la pulizia delle carreggiate sono entrati subito in azione; ma rispetto alla nevicata di novembre stavolta siamo stati facilitati dall’assenza di vento e quindi di accumuli pericolosi».

La nevicata è stata un po’ meno intensa in Lessinia ovest. Da Sant’Anna d’Alfaedo, il sindaco Raffaello Campostrini rassicura sulla condizioni delle strade: «È stato sparso il sale e, al momento, non sussistono problemi o necessità di chiusure». Monte Baldo imbiancato fino alle pendici, da Spiazzi in su. Poco sopra Ferrara, al ristorante Cacciatore spiegano: «Qui fuori abbiamo cinque-sette centimetri di neve depositata a terra». Aveva iniziato a nevicare già lunedì; e via via i fiocchi si sono intensificati ieri, continuando a cadere ininterrottamente dalle 13 fino a sera.

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Lorenza Costantino

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