San Giorgio "in bianco": si parte. Sabato, in Alta Lessinia, si apre ufficialmente la stagione sciistica 2022-23, un paio di settimane prima rispetto all'avvio consueto, che di solito cade intorno all'Immacolata. L'inizio anticipato è un regalo della "buferetta" di neve che, tra lunedì sera e martedì, ha imbiancato tutti i monti del Veronese, dai 1.200 metri d'altitudine in su.
La neve e l'entusiasmo degli operatori
«Ora a San Giorgio abbiamo un buon manto con uno spessore variabile fra i dieci e i 30-35 centimetri. Subito ci siamo attivati con i gatti da neve per battere le piste e riportare sui tracciati la neve che, soprattutto nella parte più alta del comprensorio, il forte vento dei giorni scorsi aveva in parte disperso», spiega Elio Venturelli, presidente di Lessinia Tourist Sports, l'associazione che gestisce le piste di San Giorgio.
E nonostante sia impossibile prevedere che "tipo" di stagione invernale ci aspetta, se nevosa o meno, «qui adesso l'entusiasmo è difficile da contenere, dopo anni di neve al minimo», ammette Venturelli. «Ci aspettiamo un week-end di pienone».

Pronti i trenta chilometri di piste da sci di fondo, da San Giorgio (Bosco Chiesanuova) fino a Passo Fittanze (Erbezzo), passando nei pressi di tutti i rifugi dell'Alta Lessinia, più 35 chilometri di tracciati pedonali. «Preghiamo i visitatori», sottolinea Venturelli, «di rispettare questa divisione. Chi cammina usi i sentieri pedonali, ugualmente battuti. Questo, per cercare di mantenere quanto possibile il "tesoretto" di neve di cui disponiamo».

«Abituati ormai ad anni in cui la neve scarseggia sempre, questo innevamento ampio e precoce è una bella cosa, ci regala gioia ed entusiasmo», commenta pure il sindaco di Bosco, Claudio Melotti. «Speriamo che la gente si abitui ad apprezzare anche gli sci stretti e a godere delle passeggiate in natura».