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La replica degli allevatori
«Soluzione tampone»

Non tutti gli allevatori sono rimasti convinti dell’esposizione che l’assessore Pan e il biologo Semenzato hanno fatto dell’utilità dei recinti elettrici per la prevenzione dei danni da predazioni di lupi sugli animali domestici: «Resisteranno qualche tempo, ma prima o poi i lupi troveranno il modo di entrare, e se non lo faranno saranno gli animali all’interno a sfondare il recinto e uscire terrorizzati dalla presenza dei lupi attorno», hanno osservato.

Lucio Campedelli, sindaco di Erbezzo, unico rappresentante degli amministratori che ha lamentato il ritardo con cui sono stati convocati («Solo il giorno prima dell’incontro»), si è detto perplesso: «Mi sembra più un sistema per affamare il lupo che si sposterà altrove e ci auguriamo che arrivi anche alle periferie delle città a rovistare nei cassonetti. Non sarebbe più semplice e meno costoso intervenire sulla popolazione di lupi, riducendone il numero? Chiediamo un incontro anche per avviare un procedimento normativo in questo senso», è stata la sua proposta, accolta dall’assessore Pan che si è detto disposto a tutto, anche a cambiare la legge nazionale in materia di tutela dei lupi, «ma sappiamo che sarà una strada lunga. Nel frattempo diamo soluzioni tecniche e chi le vuole accogliere sa che sono gratuite. Indennizzi ce ne saranno ancora, ma non è detto che ci siano per chi non si attiva con un minimo di prevenzione». Per Daniele Massella, vicepresindete dell’associazione tutela della Lessinia «questo attivismo attorno ai recinti lo si è già visto in Piemonte ed è stato fallimentare, portando all’abbandono dei pascoli. L’unica speranza nostra è che il progetto Life WolfAlps chiuda alla sua scadenza naturale nel 2018 senza più sprecare soldi inutilmente». «Il lupo è un cancro che avanza, questi recinti sono solo dei tamponamenti», ha osservato un altro allevatore. «Non ci sono altre soluzioni: se le avete datemele», ha risposto Pan, «ma quella dell’abbattimento per ora non è praticabile. Forse ci si arriverà, ma intanto questa è una soluzione che si può adottare e che ha dimostrato di funzionare». V.Z.

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