Da alcuni mesi Legambiente Verona ha acquisito la gestione di Malga Derocon, l’area floro-faunistica di Erbezzo inserita nel Parco naturale regionale della Lessinia. L’area, nata circa 15 anni fa, offre ai visitatori l’opportunità di osservare da vicino cervi e camosci. Ma non solo, vi scorazzano libere tante marmotte, anch’esse ben visibili, oltre a una fauna di altri piccoli mammiferi.
Presenti pannelli descrittivi che indicano le caratteristiche delle specie faunistiche, delle piante presenti e alcuni momenti dell’attività tradizionale di allevamento e lavorazione del formaggio che veniva svolta in passato nella malga.
IL PROGRAMMA
Da quest’anno Legambiente Verona vuole mantenere le attività già presenti e aggiungerne altre sul piano della ricerca. Tutto questo verrà illustrato domenica 7 maggio nella giornata inaugurale della stagione.
Alle 11.00 visita guidata al percorso N.1 che si snoda sul sentiero nel bosco, incontrando tabelle con la descrizione degli ungulati presenti: cervi e camosci, ma anche uccelli come la poiana, per passare accanto alle marogne e alla carbonaia, segni di attività umane del passato.
Alle 12.00 si terrà la cerimonia inaugurale, alla presenza del Sindaco di Erbezzo, di rappresentanti del Parco e dei Comuni dell’Alta Lessinia.
Seguirà nel pomeriggio, alle 15.00, una seconda visita guidata alla Giassara, alle voliere e alle pendici del monte Scriccio.
IL FUTURO
La presidente di Legambiente Verona, Chiara Martinelli, illustrerà la prospettiva che l’associazione intende dare a Derocon: un’azione di salvaguardia e valorizzazione ambientale attenta alla promozione di percorsi scientifici e didattici.
Inoltre partiranno da questa estate dei sentieri di collegamento fra l’interno e l’esterno dell’area, il tutto finalizzato a creare un’area floro-faunistica «tematizzata sulle varie emergenze vegetazionali e faunistiche presenti ed un percorso guidato da realizzare nel territorio dell’Alta Lessinia».