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Il paese piange Beccherle Domani i funerali

Gio Battista Beccherle
Gio Battista Beccherle
Gio Battista Beccherle
Gio Battista Beccherle

La Lessinia, la sua terra, la sua vita. Gio Battista Beccherle di Bosco Chiesanuova, 76 anni, era «il classico agricoltore di montagna», nelle parole di chi lo conosceva. Commossa, la comunità di Bosco darà l’addio al proprio concittadino domani alle 15, nella chiesa parrocchiale, dove don Lucio Benedetti celebrerà il funerale. Nato e cresciuto in Lessinia, sposato con Livia, senza figli, Beccherle aveva il cuore radicato al suo podere, in località Belvedere, dal quale tuttora ricavava legna da ardere e fieno. L’età avanzata non lo aveva staccato dai suoi campi, che curava quotidianamente, con qualsiasi tempo. Ed è stato lì, in contrada, dove aveva passato gran parte della sua vita, che la morte lo ha colto improvvisamente, mercoledì pomeriggio, a causa di un incidente con il suo trattore. Nevischiava. Ma Beccherle era, come sempre, nel podere. Stava forse facendo una manutenzione al mezzo con cui aveva tanta confidenza. Per cause da chiarire, è rimasto schiacciato tra la benna e una ruota del trattore. Al calar del buio, preoccupata, la moglie è andata a cercarlo. E ha fatto la tragica scoperta. Chiamati subito i soccorsi, sono però stati vani i tentativi di rianimare l’agricoltore. «Una vita semplice, la sua: tanto lavoro dalla gioventù fino ad età avanzata, grande amore per la sua terra», lo ricorda il sindaco Claudio Melotti. «In passato aveva avuto anche le mucche. Famiglia e podere erano tutto, per lui, come lo sono per tante persone della Lessinia».•.

Lorenza Costantino

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