Furti, con danni incorporati, nelle auto in sosta sulle strade del paese. Venerdì scorso, 19 gennaio, intorno a mezzogiorno, un paio di persone, a volto scoperto, vestite normalmente, hanno mandato in frantumi il lunotto di una delle auto in sosta nel parcheggio utilizzato da dipendenti e clienti delle aziende situate lungo via Cesare Bellamoli, la strada che porta all'isola ecologica, tra il capoluogo e la frazione di Stallavena.
Insoddisfatti di ciò che hanno trovato negli abitacoli, e non avendo alcuna intenzione di andarsene a mani vuote, i malviventi hanno preso di mira altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze per accertarsi della presenza o meno di beni di valore all'interno, per poi allontanarsi in fretta e furia perché disturbati dai passanti.
Raid in pieno giorno filmato dalle telecamere
È successo mentre titolari e lavoratori si trovavano ancora negli stabilimenti prima dell'intervallo per il pranzo o durante l'orario continuato. L'episodio è stato filmato dalle telecamere posizionate nella zona.
«Si tratta dell'unico tentativo di furto nelle vetture posteggiate nelle aree pubbliche del paese ad oggi ufficialmente accertato», minimizza il sindaco Arturo Alberti.
Almeno altre due persone, però, si sono rivolte in questi giorni agli artigiani del circondario per sostituire la serratura di un furgone, che era stata forzata, e per cambiare uno dei cristalli di un'utilitaria danneggiato dai ladri. Ulteriori segnalazioni al riguardo si sono aggiunte tramite gli smartphone all'immancabile passaparola degli abitanti.
Le rassicurazioni del sindaco
«Si è verificato soltanto l'episodio in via Bellamoli», insiste il primo cittadino, «non commento questa o quella effrazione senza la certezza che sia stata commessa. Se devono essere presi dei provvedimenti proporzionati agli eventi effettivamente accaduti, è indispensabile che le denunce sull'eventuale presenza e attività di malintenzionati vengano presentate alla polizia municipale o ai carabinieri, anziché venire diffuse, senza essere state verificate, esclusivamente sui social network».
La polizia locale e i militari rinnovano l’invito ai residenti a telefonare ai numeri telefonici d'emergenza per comunicare ogni auto, individuo o movimento che destino sospetto in paese.
Potenziate le telecamere
«L'amministrazione comunale ha comunque già potenziato gli impianti di videosorveglianza e di controllo delle targhe dei veicoli in transito nel territorio», osserva Alberti. «Abbiamo investito, dunque, energie fisiche e risorse economiche a beneficio della sicurezza della popolazione, della quale sono direttamente responsabile poiché sindaco».
«Tutto ciò», aggiunge il primo cittadino, «verrebbe dissipato se le forze dell'ordine non avessero la possibilità di confrontare le dichiarazioni contenute nelle denunce dei malcapitati di turno con le immagini della videosorveglianza e le targhe memorizzate dagli appositi rilevatori».
Per gli amministratori è dunque «sempre meglio fornire più informazioni possibili formalizzandole nelle caserme, che potrebbero dimostrarsi in seguito irrilevanti, piuttosto che non dare alcuna indicazione alla polizia locale e ai carabinieri».
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