Gli gnocchi della Lessinia conquistano Venezia. I bambini della scuola primaria «Monsignor Luigi Roncari» di Sant’Anna d’Alfaedo (classi quarta e quinta) sono stati i piccoli alfieri della tradizionale ricetta veronese.
Il premio al cortometraggio della scuola di Sant'Anna
Per il loro impegno nel divulgare e valorizzare l’antica pietanza lessinica, attraverso un cortometraggio promozionale, gli alunni sono stati premiati al concorso «Tutela del Patrimonio Veneto», sezione artistica ed enogastronomica, indetto dal Comitato regionale delle Pro Loco (Unpli), dalla Regione e dall’Ufficio scolastico veneto. Il piatto povero dei malgari, che proprio un anno fa è entrato nell’«Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali», era stato innanzitutto oggetto di una lezione dimostrativa alla primaria di Sant’Anna.
Le insegnanti, aiutate da Andrea Benedetti di Ronconi, grande conoscitore di storia locale, hanno raccontato agli alunni l’origine degli gnocchi fatti di farina e acqua, e conditi con burro fuso e formaggio: semplici ingredienti reperibili negli alti pascoli della Lessinia.
Leggi ancheLa matematica? In Lessinia i bambini la imparano in panificio
«Butàr zo gli gnochi»
«I bambini sono stati quindi invitati a mettere “le mani in pasta”, provando loro stessi a preparare e poi a cuocere - butàr zo - gli gnocchi», spiega Marcella Marconi, presidente della Pro Loco di Sant’Anna. «La tradizione degli gnocchi sta tornando anche nell’ambito delle famiglie, e i ragazzi hanno riportato le loro esperienze con questo piatto fatte insieme ai genitori o ai nonni, o magari curiosando nelle cucine delle sagre di paese, dove sono proposti».
«L’esperienza è stata veramente emozionante per grandi e piccoli», commenta Marconi, «e ci ha portato fortuna anche al concorso». Dalla produzione dimostrativa a scuola è nato, infatti, il cortometraggio dal titolo «Gnocchi della Lessinia, dalla storia al piatto attraverso i sensi».
Progetto scelto e premiato a Mestre nella cerimonia che si è tenuta al M9 - Museo del ‘900, in presenza dell’assessore regionale all’identità del Veneto, Cristiano Corrazzari, del sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo, Raffaello Campostrini, della presidente della Pro Loco, Marcella Marconi, e delle insegnanti Michela Marogna e Francesca Bombieri, in rappresentanza della scuola tutta, ma soprattutto delle classi coinvolte. Il premio è un assegno di 400 euro.
A questo, la Pro Loco ha aggiunto ulteriori 500 euro in materiale didattico per la primaria «Monsignor Roncari», «a motivo dell’impegno dimostrato dalla scuola nella condivisione e promozione di questa tradizione propria della Lessinia. Da parte nostra», conclude Marconi, «il ringraziamento più grande va ai bambini che hanno saputo dedicare sé stessi a questo progetto, nonché alle insegnanti, in particolar modo a Francesca per le riprese e il montaggio del cortometraggio. L’associazione sarà sempre a disposizione per futuri progetti condivisibili e a sostegno della scuola».