<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Forte Monte Tesoro, un dvd per conoscerlo

L’esterno del forte Monte Tesoro
L’esterno del forte Monte Tesoro
L’esterno del forte Monte Tesoro
L’esterno del forte Monte Tesoro

Un evento per rivalutare e sottolineare l’importanza di Forte Monte Tesoro nel sistema di fortezza di Verona, il «prototipo di tutti i forti militari italiani», come sostiene il regista storico e ricercatore Mauro Vittorio Quattrina.

E proprio in occasione della ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale, Il Comune di Sant’Anna d’Al- faedo ha organizzato per domani alle 20.30, nel teatro, la proiezione del film di Quattrina Le fortificazioni della grande Guerra, dal lago di Garda al Monte Baldo, dalla Val d’Adige alla Lessinia.

Il docufilm, della durata di 50 minuti, presentato alla 72a edizione della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, è stato prodotto dallo stabilimento Il Volo in collaborazione con l’associazione Storia Viva, grazie al finanziamento della Regione Veneto.

Preziosi i contributi dello storico Vasco Senatore Gondola e quelli scientifici di Alessio Menti e dell’architetto Fiorenzo Meneghelli (che sarà presente alla serata insieme al regista Quattrina).

Si tratta di un excursus storico delle vicende belliche nel nostro territorio, sostenuto da immagini inedite e video dell’epoca, ma soprattutto riprese effettuate con il drone delle opere militari, forti, strade, acquedotti e trincee disseminati in tutta la provincia. A ribadire che il connubio turismo e storia può essere volano e fulcro di una nuova economia.

«Siamo soddisfatti di aver acquisito il forte dal Demanio» dice il sindaco Raffaello Campostrini, «la struttura molto grande su tre piani, con 15 ettari di terreno, è rimasta abbandonata per un trentennio. Nel giro di tre anni è stato ripulito dalle erbacce, dai rifiuti ed atti di vandalismo, e l’ abbiamo bonificato. L’anno scorso, per rivalutarlo, vi abbiamo organizzato il Palio degli gnocchi. Nonostante l’incuria, la struttura è in ottimo stato».

Tra i lavori nel forte, costruito poco prima del conflitto, c’è la copertura utile a inibire le infiltrazioni di acqua e poi bisogna realizzare i servizi igienici, portare l’acqua e la luce. «Abbiamo ottenuto un fondo» continua il sindaco di Sant’Anna, «stiamo andando avanti col progetto esecutivo per la riqualificazione con le autorizzazioni e per la prossima primavera contiamo di iniziare col primo stralcio dei lavori. Puntiamo molto sul forte, fiore all’occhiello del nostro territorio insieme al Ponte di Veja e al Museo di Sant’Anna».

Il progetto prevede una zona a destinazione museale per le scolaresche, un’altra ricettiva con B&B, ma anche spazi per la vendita di prodotti locali. «Al forte di Monte Tesoro si sono ispirati gli altri forti» spiega Mauro Quattrina, «è infatti stato il primo con le torrette girevoli per i sei cannoni da 149 millimetri, poi portati in Lessinia. È indubbiamente un’opera molto bella che va ristrutturata urgentemente e soprattutto si trova in una posizione splendida, da cui si gode un panorama mozzafiato. Quindi si potrebbe pensare anche ad un osservatorio».G.G.

Suggerimenti