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Dal 7 al 10 settembre

Erbezzo capitale dell'alpeggio: torna l'«Antica fiera del bestiame»

Dopo la protesta dello scorso anno per il lupo, gli allevatori tornano a fare squadra. In programma anche la rassegna della pecora Brogna, presidio Slow food
Una precedente edizione della Fiera del bestiame a Erbezzo
Una precedente edizione della Fiera del bestiame a Erbezzo
Una precedente edizione della Fiera del bestiame a Erbezzo
Una precedente edizione della Fiera del bestiame a Erbezzo

Erbezzo, «capitale» dell’alpeggio, torna ad accogliere l’«Antica Fiera del bestiame», da domani, giovedì 7 settembre 2023 fino a domenica 10, con un ricco programma di eventi. E tornano soprattutto gli allevatori, che avevano disertato la precedente edizione per manifestare il loro dissenso nei confronti, a loro avviso, delle mancate misure di contenimento del lupo e relative predazioni: «Un grave danno per le aziende zootecniche, che mette a repentaglio la storica pratica degli alpeggi», avevano spiegato.

Ora, a distanza di un anno, chiariscono che «il problema non è stato risolto, tutt’altro». Ma «è prevalsa la voglia di non arrendersi e di fare squadra, perché la presenza degli allevatori è l’unica possibilità per mantenere un territorio montano vivo ed integro, a vantaggio non solo di chi vi risiede, ma anche di chi lo frequenta come visitatore».

Due, in particolare, gli appuntamenti da segnare in agenda. Giovedì 7 settembre, alle 20.30, il Palalinte ospiterà il convegno «Gestione degli allevamenti da latte alla luce delle nuove normative», con gli interventi di Fabrizio Cestaro, direttore dei Servizi veterinari dell’Ulss 9, di Luciano Bertocchi, responsabile dell'assistenza tecnica – settore vacche da latte del Gruppo Veronesi, di Alberto Bozza, consigliere regionale (Fi), e con la partecipazione di Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato. Inoltre, domenica 10 settembre, riparte anche la rassegna regionale della pecora Brogna: razza tutelata e presidio Slow Food, le cui greggi stanno gradualmente prendendo possesso di aree marginali e recuperando estensioni di pascolo abbandonate dagli allevatori di bovini. Significativa sarà la partecipazione attiva dei bambini della Lessinia, che faranno sfilare dentro l’apposito ring le loro vitelline, un messaggio di speranza e presagio di un futuro migliore per le aziende agricole di montagna.

Lorenza Costantino

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