Cimbri, storia e genti in un prezioso volume

Immagine di Giazza scattata da Federico Provolo

rigine austriaca, appassionata studiosa di tradizioni cimbre, capace divulgatrice di archeologia, mineralogia, storia, territorio e animali, soprattutto di linguistica e toponomastica, tutto ripreso in una raccolta sistematica, la più completa su Giazza e i suoi abitanti, a cui Gianni Bussinelli, editore di Vago di Lavagno, ha dato una veste grafica accattivante e nuova grazie anche agli inserimenti di belle foto di Giacomo Bonmartini, Mirella Composta, Cristian Colognato, Gianluca Perlato, Antongiulio Salzani, Luca Signori, Federico Provolo, Andrea Vanoni e un dipinto di Michele Tale di uno scorcio della piccola frazione cimbra. Merito dell’autrice è anche di non aver trascurato la storia minore, spesso relegata a cronaca ma che incide su persone e paesi. Altra preziosità introvabile, i 475 toponimi cimbri, con spiegazione, raccolti e verificati di persona sul posto, consultando la memoria dei residenti, altri volumi e comparando le diverse voci. Giazza è l’ultima enclave del Tauciaz Gareida, la parlata tedesca un tempo usata in tutti i Tredici Comuni Veronesi, ma solo qui si è conservata, per diversi fattori quali matrimoni endogamici, isolamento geografico, territorio impervio come il carattere degli abitanti: è ancora viva e parlata da una quarantina di madrelingua, tra residenti ed emigrati, ma la vera sorpresa è che la parlano giovani che ne hanno fatto segno identitario e che sono, con Antonia Stringher, promotori e docenti di un corso consolidato che ne promuove l’apprendimento e la diffusione. «Racconto la storia di questo piccolo sperduto paese di montagna, i vissuti delle genti che lo abitarono con capacità di adattamento, tenacia, forza, ingegno e immani fatiche, fino a plasmare il territorio cavandone di che vivere per secoli. Questo lavoro è un omaggio a loro», dice l’autrice. Introdotto dall’assessore alla Cultura Elisabetta Peloso e dal sindaco Aldo Gugole, il volume sarà presentato dallo storico Marco Pasa sabato 21, alle 20.45, al centro di cultura ambientale di Selva di Progno, in un incontro aperto a tutti, patrocinato da Comune, Associazione culturale De Zimbar ’un Ljetzan di cui l’autrice è vicepresidente, e dallo Sportello linguistico informativo Spazio Cimbri. • (...)

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