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Sant'Anna d'Alfaedo

I ragazzi piantano un albero a testa: lo vedranno crescere dalla finestra della loro classe

Uno studente per un albero e «Un albero per il futuro». Gli alunni della scuola media di Sant’Anna d’Alfaedo si sono attrezzati con zappa e vanga e hanno messo a dimora, nella zona dei campi sportivi del capoluogo, vicino alla loro scuola, venti alberi ad alto fusto.

Li potranno veder crescere dalle finestre delle loro aule. Ad aiutare i ragazzi nell’opera di piantumazione, scavando le buche e spostando la terra, c’era il sindaco, Raffaello Campostrini, insieme ad altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Anche Sant’Anna aderisce, in questo modo, al progetto nazionale «Un albero per il futuro», emanato a cadenza triennale dal ministero della Transizione ecologica insieme al Raggruppamento dei carabinieri per la tutela della biodiversità. Un’iniziativa lasciata col duplice scopo di avvicinare i giovani alle tematiche ambientali e di contribuire a ridurre smog e riscaldamento globale, piantando migliaia di nuovi alberi da nord a sud, in tutta Italia – un bosco «diffuso» – grazie all’aiuto di scuole e amministrazioni locali. Ogni nuovo alberello messo a dimora può essere geo-localizzato tramite un apposito codice Qr con cui viene registrato sul sito del ministero, nella pagina specifica «Un albero per il futuro». Il progetto, tra l’altro, include un vero e proprio «corso intensivo» di botanica per i ragazzi, che apprendono dai carabinieri della biodiversità quali sono le specie vegetali più adatte per il proprio territorio (con un occhio di riguardo a quelle che stanno scomparendo) e come dovranno curarle per agevolarne la crescita e la salute. «È stato un momento bello e importante per la formazione dei nostri ragazzi», ha commentato, subito dopo l’opera di piantumazione, il sindaco Campostrini.

«La loro curiosità e sensibilità, la loro voglia di voglia di prendersi cura di questi alberelli ci meraviglia e ci fa ben sperare per il futuro. È un dovere essere al loro fianco anche in questi piccoli-grandi progetti». «Un sentito ringraziamento», conclude il sindaco, «va infine alla scuola e agli insegnanti, sempre attenti alle tematiche socio-ambientali e disponibili a partecipare a iniziative con l’amministrazione comunale e altre realtà del territorio».

 

Per approfondire...

I carabinieri forestali tutelano il patrimonio inestimabile delle riserve naturali statali e delle foreste demaniali: una dorsale verde che attraversa idealmente tutto il territorio italiano e rappresenta un esempio di gestione unitaria di un capitale europeo di biodiversità unico per la sua varietà. Il Raggruppamento dei carabinieri della biodiversità ha lanciato una nuova sfida per far conoscere i «tesori verdi» d’Italia soprattutto alle giovani generazioni, aumentando al contempo il livello di biodiversità. Come? Incoraggiando la piantumazione di alberi per la creazione di un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piante di specie autoctone, che cresceranno insieme ai ragazzi.

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L’impegno sarà ripagato da un risparmio di anidride carbonica nell’aria: 50mila alberi – obiettivo iniziale del progetto – tratterranno, già nei loro primi dieci anni di vita, svariati milioni di chili di CO2. L’iniziativa dei carabinieri forestali si propone di coinvolgere gli studenti in un percorso triennale di scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano; individuazione delle aree in cui l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico; scelta delle specie vegetali più consone per quell’area.

I Centri nazionali di biodiversità forestale (Cnbf) di Peri (Vr) e Pieve Santo Stefano (Ar) divengono così i protagonisti di una epocale coltura di piccoli alberi e specie vegetali autoctone, individuate appositamente per la lor idoneità all’area in cui verranno messe a dimora. Ogni scuola interessata può aderire al progetto compilando l’apposito form sulla pagina web www.unalberoperilfuturo.rgpbio.it/scopri-il-progetto/ oppure scrivendo all’indirizzo e-mail dedicato: unalberoperilfuturo@carabinieri.it.

Lorenza Costantino

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