Al Ponte di Veja, sotto la spaziosa tettoia dell’omonima trattoria, con la benedizione di don Dario Adami, coparroco dell’unità pastorale della Lessinia occidentale, con autorità, cittadini e turisti, è stata ufficialmente inaugurata e aperta alle visite la maestosa Natività realizzata, insieme ai titolari e a molti amici, da Gigi, Luigi Fasoli all’anagrafe, di Le Chieve di Negrar, barista-cameriere. La Natività è alla sua decima edizione e l’autore l’ha dedicata a chi sta soffrendo e a chi si trova in difficoltà. Dall’inaugurazione, è stato un crescendo di visitatori affascinati dal presepe che si sviluppa per 12 metri di lunghezza e termina con bellissime pitture ad olio fissate a parete. I dipinti sono di Lucio Sartori di Negrar.
Nenie natalizie in sottofondo e il gorgoglio della cascata d’acqua, accompagnano i visitatori che, prima di andarsene, possono scrivere su un quaderno impressioni e commenti. Il primo è firmato da don Dario, che, in forma evangelica, esprime il suo grazie a Gigi, il quale ci ricorda «che ognuno ha la sua strada per incontrare il Salvatore». Per Carla Lavarini «Un Natale senza questo presepio non sarebbe Natale». A qualcuno trasmette serenità, per altri «più si guarda e più si scopre qualcosa». Ma c’è anche chi gli dà il voto che non può che essere che un «10 e lode», mentre per il famoso giocatore di calcio di Sant’Anna, Damiano Tommasi, «la Passione non si misura con i risultati, ma con il tempo, il cuore, e le emozioni che si leggono in ciò che uno fa. Grazie per questo gesto di Passione». Il presepe del Ponte è visitabile, negli orari della trattoria, fino al 5 febbraio. Intanto, è pronta la catasta che sarà incendiata alle 18 del 6, Epifania, quando nel presepe arriveranno i Magi con i doni.L.B.