L’Istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova, il più grande del Veneto per numero di plessi, è anche tra i primi in Italia e il primo nel Veronese ad adottare la prassi di riferimento (Uni Pdr 43:2018) per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo e a farlo certificare da un organismo internazionale.
Il regolamento antibullismo certificato, un sistema che unisce insegnanti, genitori, istituzioni e studenti insieme per prevenire e contrastare il fenomeno, è stato illustrato al nuovo Consiglio di Istituto, presenti i sindaci o loro rappresentanti dei Comuni interessati, da Maria Grazia Cucci e Rebecca Basso, consulenti d’impresa e formazione.
È già stato strutturato il sistema di gestione; creata la commissione anti bullismo; approvato il sistema da parte del Consiglio d’Istituto e aperta una pagina dedicata sul sito della scuola. Della commissione, con il dirigente scolastico e il presidente del Consiglio di istituto in rappresentanza dei genitori, fanno parte insegnanti dei diversi cicli, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, la docente Martina Maoli come referente per il progetto, esperti per l’area psicologica e un avvocato. È stato ricordato il ruolo fondamentale della formazione per studenti e docenti, senza trascurare le famiglie che sono parte integrante del progetto.