Si svolgeranno domani (19 agosto) alle 16,30 nella parrocchia di San Giorgio in Salici, a Sona (VR), i funerali di Francesco Zanetti. Il trentaduenne è deceduto nella notte di Ferragosto all'altezza di Punta Gro, a Sirmione, dopo aver perso il controllo della moto d'acqua con cui stava facendo ritorno a notte fonda al porto della Nautica Casarola, a Lazise, da dove era partito.
Zanetti durante la navigazione si sarebbe scontrato contro una struttura di cemento attorniata da scogli, usata in passato per l'attività di pesca, una costruzione che si trova a poco più di trecento metri dalla costa.
Viaggiava da solo, in orario vietato, mentre i suoi amici stavano ritornando a casa in barca dopo una festa in spiaggia. Erano passate le 23 ma quando gli amici sul motoscafo sono rientrati a casa non hanno più visto dietro di loro la moto. Da quel momento è partita la macchina dei soccorsi fino al tragico ritrovamento del corpo senza vita del trentaduenne e della moto d'acqua nelle secche di Punta Gro.
L'acquascooter, semiaffondato, è stato recuperato dal “Gruppo dei volontari del Garda” di Salò e trasportato alla Nautica ai Pioppi di Peschiera dove è stata preso in custodia dalla Guardia costiera per tutti gli accertamenti del caso. Il corpo, che galleggiava in acqua, visto che Francesco indossava il giubbotto di salvataggio, una volta recuperato dai vigili del fuoco di Bardolino è stato trasportato all'ospedale di Desenzano.
Il ricordo
«Era un ragazzo d'oro, sempre disponibile con tutti. È un lutto immenso per la nostra Comunità», afferma Maurizio Moletta, assessore al Comune di Sona. Un altro conoscente dell’uomo afferma: «E pensare che tempo fa aveva ceduto la sua moto d'acqua perché troppo potente e aveva deciso di utilizzarne una con meno cavalli. Lo ricordo come un ragazzo solare, attento e mai sopra le righe», prosegue.
«Era uno sportivo, gli piaceva anche andare a sciare in montagna». Altro non aggiunge. Molti i messaggi di cordoglio apparsi anche sulla sua pagina Facebook tra incredulità e dolore per la perdita improvvisa dell’amico.