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Incontro a Bussolengo

Truffe in casa agli anziani, i consigli delle forze dell'ordine

Finti tecnici del gas o dell'acqua, finti carabinieri, finti avvocati finti benefattori pronti ad aiutarti con la spesa o per ritirare la pensione: sono molteplici le false identità con cui sempre più spesso i truffatori si presentano a casa di persone anziane, sole o deboli per raggirarle, rubare soldi contanti, gioielli o dati personali relativi magari a conti correnti bancari o carte di credito. 

A mettere in guardia gli anziani di Bussolengo, invitandoli a fare attenzione o comunque a denunciare in caso di truffa andata a segno, ci hanno pensato oggi pomeriggio carabinieri, polizia locale e amministratori in un incontro informativo organizzato nel teatro parrocchiale di Santa Maria Maggiore.

Un centinaio le persone che hanno risposto all'invito e ascoltato gli interventi del tenente della Compagnia di Peschiera del Garda, Andrea Costa, della vice comandante della stazione dell'Arma di Bussolengo, maresciallo Elisa Giubertoni, e del comandante della polizia locale Fabio Perella. In chiusura l'assessore alla sicurezza Giovanni Amantia è intervenuto sulle misure di controllo del vicinato in essere e sui gruppi istituiti in paese dal Comune in collaborazione con le forze dell'ordine.  

I consigli per i cittadini

Intervista al comandante Fabio Perella (video Madinelli)

"Non aprite mai la porta a chi non conoscete, non agite d'istinto, ragionate sempre mantenendo un po' di freddezza anche di fronte a notizie di incidenti a danno di qualche vostro caro. E se siete in difficoltà chiamate un familiare oppure il 112", spiega il tenente Costa.

Aggiunge Perella: "Non tenete in casa ingenti quantità di denaro, diffidate da personale che non si presenta in divisa e tenete a portata di mano numeri telefonici di pronto intervento, tanto per non farvi cogliere impreparati".

Il comandante della polizia locale ha anche invitato le persone truffate a non vergognarsi e a denunciare, sempre e comunque, fornendo il più possibile informazioni dettagliate sulle persone, sulle modalità del raggiro, sul mezzo utilizzato per la fuga".

Dal pubblico sono emerse storie di tentati furti o di altri andati a segno, ma sono anche state poste domande su come mettere in sicurezza le abitazioni. "Per i furti in appartamento", risponde il tenente Costa,  "solitamente i ladri forzano le finestre delle camere ed entrano da lì. Se e quando possibile, meglio metterle in sicurezza". 

Da ultimo, l'assessore Amantia ha invitato chi volesse a informarsi sui gruppi di controllo del vicinato attivi a San Vito al Mantico, in località Zamboni e nel quartiere Val di Sole. "Ne sta partendo un altro nella zona di via Tagliamento", annuncia. "Questo sistema di controllo, se gestito bene e con indicazioni giuste, funziona". Camilla Madinelli

Camilla Madinelli

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