<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
San Martino Buon Albergo

Stefania lascia la danza per le lettere classiche. «Sogno un futuro da ricercatrice»

La 19enne Martone è stata ammessa al Collegio Pozzani di Roma che offre vitto, alloggio e corsi supplementari a selezionati studenti meritevoli
Stefania Martone
Stefania Martone
Stefania Martone
Stefania Martone

Fin da piccola ha lavorato sodo, giorno dopo giorno, per diventare una ballerina classica. Quando finalmente i frutti di tanto impegno stavano arrivando - avrebbe potuto firmare il primo contratto da professionista - ha deciso di cambiare strada e di dedicarsi anima e corpo alle lettere classiche. Nonostante abbia solo 19 anni, Stefania Martone, che vive a San Martino Buon Albergo assieme ai genitori, entrambi medici ospedalieri, e alla sorella Anna che il prossimo anno inizierà il liceo, ha già vissuto due vite.

La prima l’ha portata avanti dai cinque anni ai 17, un’esistenza in cui la danza aveva un ruolo fondamentale. «Sono arrivata a frequentare il Balletto di Verona, un centro di avviamento professionale, e danzare mi piaceva davvero molto, ma, quando è arrivato il momento di iniziare davvero a pensare a fare del ballo un lavoro, mi sono resa conto che l’amore per le lettere era più forte», dice. Così, al futuro da ballerina che si era già guadagnata ha preferito una prospettiva da studiosa.

Il curriculum

Stefania, del resto, nello studio ha sinora già ottenuto risultati brillanti e mietuto successi. Non solo lo scorso anno si è diplomata con 100 e lode al liceo classico Maffei di Verona, con indirizzo Storia dell’arte, ma ha anche avuto un esordio da universitaria rilevante. Ha fatto l’esame di ammissione alla Scuola normale di Pisa venendo dichiarata idonea, ma poi si è iscritta a Lettere classiche alla Sapienza di Roma ed è stata ammessa al Collegio Lamaro Pozzani. Questa è un’istituzione sostenuta dai Cavalieri del lavoro che, sulla base di requisiti di merito, garantisce vitto, alloggio e un programma di corsi aggiuntivi a un ristretto numero di studenti.

Il premio del Comune

Stefania Martone ha anche prodotto ricerche ed approfondimenti e negli ultimi cinque anni ha collezionato vittorie o piazzamenti in concorsi nazionali di latino, di letteratura classica e di filosofia. Tutto questo le ha valso anche l’ottenimento di un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale, che le è stato consegnato nel corso dell’ultima edizione del Martino d’oro.

Stefania è una ragazza che ha davvero tutto ciò che possiamo definire classico nel sangue. Persino nel suo profilo di Whattsapp ha messo una citazione in latino. Le sue letture non legate allo studio sono principalmente saggi e quando punta su qualcosa di un po’ meno impegnativo si dedica a romanzi e componimenti classici. Ha un grande amore per Giacomo Leopardi, al quale ha dedicato studi approfonditi. Ascolta musica classica, con un’attenzione particolare per l’opera lirica, di cui è una grande appassionata. «A dire il vero mi piacciono anche delle canzoni pop, ma sono poche e, comunque, non arrivo ad ascoltare generi particolarmente forti», spiega lei.

Quanto agli spettacoli, poi, il balletto rimane la sua passione. Era insomma praticamente inevitabile che la giovane di San Martino Buon Albergo decidesse di studiare Lettere classiche. «In questi primi mesi ho trovato l’ambiente universitario e i corsi del Lamaro Pozzani davvero stimolanti», sottolinea. Adesso mi sto preparando per i primi esami, ma ho già iniziato nel frattempo a realizzare delle ricerche», continua. La prima che ha presentato, gusto per non sbagliare, era dedicata a Dante. E il futuro? «Quello che mi auguro è che sia da ricercatrice», conclude Stefania.

Luca Fiorin

Suggerimenti