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tragedia a dossobuono

Frontale all'aeroporto: 24enne di Povegliano muore nello scontro

Oussama El Kachami, 24 anni, il più grande di 4 figli di una famiglia di origine marocchina, che risiede da anni nel Veronese. Il conducente del furgone è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Borgo Trento
Oussama El Kachami, 24 anni, morto nello scontro a Dossobuono
Oussama El Kachami, 24 anni, morto nello scontro a Dossobuono
La scena dell'incidente a Dossobuono (foto Vigili del Fuoco e Diennefoto)

Uno scontro tra un’auto ed un furgone. Un impatto violento. Sull’auto, un’Audi, un ragazzo residente a Povegliano Veronese, Oussama El Kachami, 24 anni, il più grande di 4 figli di una famiglia di origine marocchina, che risiede da anni nel Veronese. Sull’altro mezzo, un furgone Ducato, un operaio pakistano, che risulta residente a Sesto Fiorentino. L’uomo è stato ricoverato in condizioni gravi al polo Confortini, ma ieri è stato in grado di rispondere alle domande dei poliziotti.

Erano circa le 22.30 quando è arrivata la chiamata alla centrale operativa dei vigili del fuoco e che segnalava il grave incidente.
I vigili del fuoco sono intervenuti lungo la tangenziale SS 12, tra Verona e Villafranca, all’altezza dell’uscita per l’aeroporto per lo scontro frontale tra i due mezzi. I pompieri hanno messo in sicurezza i mezzi e coadiuvato le operazioni dei sanitari di Verona Emergenza che nel frattempo avevano a loro volta inviato automedica ed ambulanze.

Tentativi disperati di rianimare il giovane

I sanitari hanno tentato di rianimare a lungo il giovane Oussama. Purtroppo nonostante i soccorsi il medico ha dovuto dichiarare la morte del ragazzo che stava tornando a casa dopo una serata con amici, ma non era tardi, proprio perché il giorno dopo si sarebbe alzato per recarsi al lavoro. Il conducente del furgone è stato stabilizzato dai sanitari e trasferito in ospedale.
La polizia Stradale di Bardolino ed i carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa tre ore.

Primo di quattro fratelli, viveva a Povegliano

Oussama è il più grande di 4 figli di una famiglia di origine marocchina da molti anni a Povegliano. Lui era nato in Marocco ed era arrivato in Italia nel 2007. Ha frequentato le scuole a Povegliano. Lavorava come operaio all’aeroporto dopo aver frequentato l’Enaip. Tutta la famiglia ha acquisito la cittadinanza italiana e la mamma è diventata cittadina italiana per ultima nell’ottobre 2021.
Ieri pomeriggio, il sindaco di Povegliano, Roberta Tedeschi, è stata a portare il cordoglio dell’intera comunità e suo personale ai genitori della giovane vittima.

«Conosco bene la famiglia, i fratelli più piccoli di Oussama vanno tutti a scuola qui da noi. La mamma dei ragazzi ha prestato giuramento come cittadina italiana pochi giorni dopo il mio insediamento da sindaca nell’ottobre 2021, credo sia stata la mia prima cerimonia», spiega Tedeschi, «lei è casalinga, il marito operaio. Sono tutti brave persone, hanno acquistato una vecchia casa storica di Povegliano nei pressi di villa Balladoro. Il loro dolore è immenso. Mi sono sentita di far loro visita per far sentire la vicinanza di tutta la nostra comunità. Mi hanno detto che Oussama aveva passato la serata con gli amici sul lago e stava rientrando. C’erano tante persone arrivate a fare loro le condoglianze. Non sanno ancora quando sarà possibile celebrare il funerale. Attendono il nullaosta. 
 

L'auto guidata dal giovane deceduto nello scontro (foto Vigili del Fuoco)
L'auto guidata dal giovane deceduto nello scontro (foto Vigili del Fuoco)

Frontale in tangenziale

22 MAGGIO. Incidente mortale, la scorsa notte, in tangenziale a Dossobuono. Erano da poco passate le 22 quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Bardolino, un'auto che viaggiava sulla regionale 62, all'altezza dello svincolo per l'aeroporto, si è scontrata frontalmente con un furgone.

Nel violento scontro è rimasto ucciso il conducente dell'auto, un giovane poco più che ventenne

Sul posto anche i Vigili del fuoco e i sanitari del Suem 118. I pompieri, accorsi dalla centrale, hanno messo in sicurezza i mezzi e coadiuvato le operazioni dei sanitari, che hanno a lungo rianimato il conducente dell’auto. Purtroppo nonostante i soccorsi il medico ha dovuto dichiarare la morte del 24enne.

Il conducente del furgone è stato stabilizzato dai sanitari e trasferito in ospedale a Borgo Trento. La polizia stradale e i carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi dell'incidente. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa tre ore.

 

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