Doppia rapina a mano armata, mercoledì 20 dicembre, in due gioiellerie all’interno del centro commerciale Porte dell’Adige in località Ferlina, a Bussolengo.
Dopo le 20, quattro banditi con il volto coperto e le armi in pugno si sono introdotti repentinamente nel centro mentre era aperto al pubblico, frequentato soprattutto per la parte dedicata alla ristorazione e all’intrattenimento. A colpo sicuro si sono diretti nella galleria in cui si trovano uno di fronte all’altro due negozi di gioielli e orologi, Bluespirit e Orofino, e hanno fatto razzia di oggetti preziosi.
Secondo le prime ricostruzioni, i quattro malviventi hanno agito in pochissimi minuti facendosi consegnare parte della merce in esposizione e tralasciando le casseforti. Quindi sono fuggiti senza lasciare traccia.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, sia del nucleo Radiomobile di Peschiera del Garda che della stazione di Bussolengo, che stanno indagando sulla rapina per risalire agli esecutori e recuperare la refurtiva.
Dalle prime ricostruzioni dei militari, il colpo ai danni delle gioiellerie non è stato frutto di un’azione estemporanea ma è stato studiato. Tra l’altro, la banda ha deciso di colpire proprio nei giorni in cui sono in corso gli ultimi acquisti per i regali di Natale.
Le reazioni
Grande spavento per le commesse in servizio mercoledì sera, che stavano predisponendo la chiusura dei negozi alle 21. Impauriti inoltre alcuni clienti che si trovavano all’interno del centro commerciale, pochi comunque rispetto ad altre fasce orarie molto più frequentate, e una signora che all’uscita dalla toilette si sarebbe trovata all’improvviso di fronte a uno dei banditi armati. L’azione repentina ed efficace dei quattro rapinatori alle Porte dell’Adige ha lasciato a bocca aperta molti bussolenghesi, all’indomani del fatto.
Intanto proseguono i servizi di controllo del territorio attuati dai carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda, anche nel territorio di Bussolengo, con particolare attenzione non solo ai centri abitati ma anche alle zone commerciali e periferiche. Sempre alle Porte dell’Adige, alla metà di ottobre gli uomini dell’Arma allertati dal personale addetto alla sicurezza avevano individuato e arrestato due ventenni che avevano rubato tremila euro di profumi allo Spazio Conad.
E ancora sempre lo scorso ottobre, ma all’inizio del inizio mese, i militari erano intervenuti per un altro furto all’ipermercato, stavolta di capi d’abbigliamento e ad opera di un diciannovenne. In quel caso, il giovane aveva tentato anche la fuga ma era stato acciuffato dai carabinieri.