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L'incendio di San Giovanni Lupatoto

Abitazione in fiamme: ustionato in modo grave un disabile, ferita la figlia e intossicata la moglie

L'incendio potrebbe aver avuto origine da un corto circuito
Incendio in una abitazione a San Giovanni Lupatoto
Incendio in una abitazione a San Giovanni Lupatoto
Incendio in via Foscolo (Diennefoto)

Incendio con una persona ustionata grave, una leggera e una intossicata, tutti salvati dai vigili del fuoco e tutti ricoverati in ospedale a Verona, ieri nel primo pomeriggio in via Foscolo.

Le fiamme si sono sviluppate poco dopo le 15, nell’appartamento posto al primo piano del grande edificio di 64 abitazioni sui 9 piani che guarda sull’ampio piazzale con parcheggio. Pare che, a causa forse di un corto circuito (le cause sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco) le fiamme si sono subito estese ad un divano e ad altri arredi dell’appartamento provocando un denso fumo. Nell’abitazione si trovavano in quel momento i genitori e una figlia. Il padre è afflitto da una disabilità che lo costringe a muoversi su una sedia a rotelle. Dopo aver invano tentato di spegnere le fiamme, la famiglia si è rifugiata sul terrazzino, abbandonando i locali invasi dal fumo nero ed acre scatenato dalla combustione. Da qui hanno chiesto aiuto gridando a gran voce.

Il balcone dove si sono rifugiati i componenti della famiglia, residenti in via Foscolo nel palazzo a nove piani con 64 appartamenti DIENNEFOTO
Il balcone dove si sono rifugiati i componenti della famiglia, residenti in via Foscolo nel palazzo a nove piani con 64 appartamenti DIENNEFOTO

A mettere in allarme i residenti dei piani superiori, oltre alle invocazioni, è stata anche la colonna di fumo che usciva dalla portafinestra dall’appartamento dove si stava sviluppando l’incendio. I vicini hanno subito allertati vigili del fuoco e Verona Emergenza. I pompieri sono usciti nel giro di pochi minuti con due squadre, due della città e una di rinforzo da Bovolone. Verona Emergenza è intervenuta con due ambulanze e due auto mediche. I vigili del fuoco per mettere in salvo la persona in carrozzina si sono serviti di un muletto che si trovava nel giardino davanti all’entrata del palazzo e che era lì per i lavori di manutenzione straordinaria in corso da alcune settimane all’immobile.

Le altre due persone sono state fatte scendere attraverso le scale dopo che i pompieri sono riusciti a raggiungere l’abitazione, tra fumo e fiamme, la porta di entrata che mette in comunicazione l’appartamento con il vano scale. Tutte e tre le persone coinvolte, una volta raggiunto il piano terra, sono state immediatamente affidate alle cure dei sanitari, che verificate le loro condizioni, hanno provveduto al ricovero in ospedale. Le conseguenze più gravi le ha riportate il padre, con ustioni sul 60 per cento del corpo.

Prima dell’arrivo dei soccorritori, alcuni vicini di casa avevano tentato, senza risultati, di sfondare a spallate il portoncino blindato dell’appartamento dove era in corso l’incendio. Si riferisce anche del pomello del portoncino intoccabile per l’alta temperatura interna. Qualcuno, sempre nel tentativo di prestare soccorso, ha anche provato, senza riuscire nell’intento, a raggiungere l’appartamento dal retro, salendo dai ponteggi per i lavori, ancora installati sul lato sud dell’immobile. Un altro condomino si è fatto carico di chiudere la saracinesca del tubo del gas che alimenta le abitazioni del palazzo.

Durante l’incendio e mentre erano all’opera i vigili del fuoco (il loro intervento è durato poco meno di due ore), i residenti del condominio di via Foscolo si sono riversati nel piazzale antistante il caseggiato, preoccupati per la loro salute e per la loro casa. Poco prima delle 17, i pompieri hanno dato il via libera al rientro dichiarando però inabitabile l’appartamento andato a fiamme.

Renzo Gastaldo

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