Un sogno che inizia ad avverarsi. È stata posata stamattina, 16 marzo, a Volargne di Dolcè, la prima pietra di un nuovo immobile di circa 300 metri quadrati in piazza Ugo Zannoni che ospiterà il Centro diurno per anziani voluto dalla Fondazione Valentini.
Composto da un piano interrato con garage, piano terra e primo piano, con ascensore, sale polifunzionali e cucina, lo stabile si trova vicinissimo a ufficio postale, palestra e ambulatori medici. Inoltre, avrà a disposizione alcuni posti auto e un giardino.
L'opera è interamente finanziata, con un investimento di 500mila euro, dalla Fondazione che gestisce il lascito destinato da Vittorio Valentini alla comunità di Volargne grazie all'impegno del presidente Fernando Leardini, del vice presidente Marco Banterle e degli altri componenti del direttivo quali Vittorino Antolini e Alessandro Vicenzi, quest'ultimo subentrato da poco a Federico Bettinazzi.
Un centinaio di persone ha seguito la cerimonia di posa, animata dalla musica della banda comunale, oltre che dalla partecipazione del sindaco di Dolcè Massimiliano Adamoli, di alcuni consiglieri comunali, dei carabinieri della stazione di Peri con il comandante Giangiulio Mariotti, del parroco dell'Unità pastorale Santa-Dome don Damiano Zanconato.
A presentare l'opera, le finalità, la Fondazione e a moderare gli interventi ci ha pensato Filiberto Semenzin. Presenti nel numeroso pubblico tanti rappresentanti delle associazioni di Volargne e della Val d'Adige, dalla pro loco agli alpini, dal gruppo La Cavalara al coro La Chiusa fino a El Casteleto.
Protagonisti della cerimonia e della posa che ha dato il via ufficiale al cantiere, inoltre, sono stati alcuni anziani volargnesi dai 90 anni in su: Mario Lavagna, Francesco Simeoni, Romano Testi, Luigi Accordini e Cesarino Bugliotto.
Il progettista dello stabile per il Centro diurno per anziani è l'architetto Giuseppe Arvedi di Volargne. I lavori sono eseguiti dall'impresa edile Coati Davide di Rivalta.
"Tempo un anno e tutto sarà pronto per inaugurare la struttura e iniziare le attività per la terza età", afferma il presidente della Fondazione Valentini, Leardini.