Vita da lucciola sfruttata tra terrore e botte

Il racconto della giovane romena emerge nell’ordinanza di custodia cautelare a carico del connazionale ora in carcere per due inchieste

I pestaggi scattavano alla velocità della luce se solo la giovane dichiarava al compagno la sua volontà a smettere di fare quel mestiere che odiava. Ionut Dud alzava le mani anche se solo si rifiutava di dargli i soldi del suo lavoro sulla strada. (...)

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