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Via Fosse, porfido e sottoservizi nuovi

I lavori in corso in via Fosse a Bardolino FOTO PECORA
I lavori in corso in via Fosse a Bardolino FOTO PECORA
I lavori in corso in via Fosse a Bardolino FOTO PECORA
I lavori in corso in via Fosse a Bardolino FOTO PECORA

Nessuna sosta. Il Comune visto l'inaspettato passaggio in zona rossa e di conseguenza il mancato avvio della stagione turistica (di solito coincide con la settimana precedente alla Pasqua) ha deciso di non interrompere i lavori di riqualificazione di via Fosse. «Abbiamo chiesto alle ditte in azione un cronoprogramma dettagliato e sulla scorta delle loro indicazioni di massima abbiamo deciso di proseguire i lavori che, tempo permettendo, dovrebbero concludersi entro il 20 aprile», afferma il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Katia Lonardi. «I lavori stanno procedendo bene con due imprese all’opera in contemporanea dai due lati della via Fosse. Il compromesso è sempre stato quello di garantire un minimo di accessibilità al centro storico e di conseguenza i tempi hanno finito per dilatarsi non potendo operare a pieno regime. Di certo al termine della riqualificazione l’arteria alle spalle della chiesa parrocchiale avrà un aspetto diverso con un “disegno” completamente rinnovato della pavimentazione», conclude Lonardi, pronta a rimarcare la complessità dell’intervento soprattutto nella prima parte gestita direttamente da Azienda gardesana servizi (Ags) che ha provveduto, a sue spese, a sostituire la rete idrica e le fognature. Dalle analisi sui sottoservizi della via attraverso sopralluoghi, misurazioni e video-ispezioni delle condotte è infatti emersa la necessità di sostituire le condutture, arrivate ormai a fine vita. «Abbiamo fatto un lavoro sinergico tra i nostri tecnici e quelli del Comune», spiega Angelo Cresco presidente di Ags, per intervenire sui sottoservizi in un’unica soluzione, evitando di eseguire nel prossimo futuro lavori di riparazione che avrebbero danneggiato la nuova pavimentazione. Grazie a questo cantiere abbiamo realizzato economie di scala e accorciato le tempistiche, limitando i disagi per cittadini e attività presenti. Abbiamo migliorato il servizio idrico con un investimento pari a 190mila euro». La direzione di tutti gli aspetti tecnici e di sicurezza è stata seguita dagli ingegneri di Ags mentre, tenuto conto che il cantiere è situato nel centro storico di Bardolino, i lavori sono stati realizzati sotto l’attenta supervisione di un archeologo professionista. «Da un punto di vista tecnic»», interviene Carlo Alberto Voi direttore generale di Azienda gardesana servizi, «abbiamo posato nuove condotte di fognatura nera in Pvc-U e di acquedotto in polietilene ad alta densità. Abbiamo optato per utilizzare tubazioni in materiale plastico con performance e durabilità elevata, superiori agli standard. Le tubazioni dell’acquedotto hanno speciali caratteristiche di elevata resistenza alla propagazione delle fratture e alla formazione di rotture e scalfitture». La cantierizzazione per la riqualificazione di via Fosse era iniziata a fine novembre. Prevede la sistemazione dei sottoservizi e la successiva pavimentazione in pietra e porfido. Si tratta di un progetto avviato tempo fa e suddiviso in tre stralci, che ha già visto nel 2018 l’intervento di riqualificazione di piazza Lenotti per una spesa di circa centomila euro. Adesso il tratto interessato parte dall’edicola di Borgo Cavour e interessa tutta via Fosse, dorsale che affianca piazzetta Bassani Raimondi, scorre dietro la parrocchiale e si congiunge con piazza Lenotti. In pratica in un colpo solo vengono realizzati il secondo e terzo stralcio affidati rispettivamente all’impresa made di Verona e alla ditta Fratelli Azzoni di Goito. L’importo totale dei lavori è di 350mila euro: nello specifico 100mila per Borgo Cavour-via Toscanini, 150 mila per via Toscanini-piazza Lenotti. Via Fosse è una delle arterie principale di passaggio dei veicoli nel centro storico e pertanto sottoposta ad un carico di transito non indifferente che nel corso degli anni ha deteriorato il manto in porfido e lastre di marmo. Piazzetta Bassani Raimondi non sarà interessata ai lavori, ma verrà successivamente sistemata con un terzo stralcio già finanziato di 150mila euro. •

Stefano Joppi

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