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Di Peschiera del Garda

Un veronese tra gli Alfieri della Repubblica insigniti da Mattarella: è il giovane Pietro Zuccotti

I giovani Alfieri premiati dal Presidente della Repubblica, tra loro il veronese Pietro Zuccotti
I giovani Alfieri premiati dal Presidente della Repubblica, tra loro il veronese Pietro Zuccotti
I giovani Alfieri premiati dal Presidente della Repubblica, tra loro il veronese Pietro Zuccotti
I giovani Alfieri premiati dal Presidente della Repubblica, tra loro il veronese Pietro Zuccotti

C'è anche un veronese, di Peschiera del Garda, tra gli Alfieri della Repubblica (2019-2020-2021) insigniti oggi al Quirinale. Si chiama Pietro Zuccotti ed è stato scelto per il «talento e la dedizione nella promozione del territorio, il rispetto dell’ambiente e nel far crescere il senso civico tra i giovani».

Pietro, studente dello Iusve (Istituto universitario salesiano di Verona), è stato segnalato per «l’impegno nel volontariato sociale, in attività pedagogiche e di solidarietà», la cura nella «conservazione della memoria storica e alla promozione del territorio», la messa a disposizione del suo talento come disegnatore per realizzare progetti di sensibilizzazione rivolti al rispetto dell’ambiente e del Codice della strada. In quest’ultimo ambito ha collaborato alla realizzazione di un libretto di educazione stradale messo a punto con la Polstrada di Verona.

Il plauso arriva anche dal presidente Luca Zaia che sottolinea come ben otto giovani veneti siano stati riconosciuti da Mattarella come «veri esempi di impegno civico». E dichiara: «Gli Alfieri della Repubblica veneti, insigniti oggi al Quirinale, sono l’immagine della nostra regione, del suo futuro, di quello spirito di solidarietà che è proprio della nostra gente. Mi congratulo con loro e riconfermo tutto l’apprezzamento e l’ammirazione per lo spirito di volontariato che testimoniano quotidianamente, dimostrandosi un modello per tutti i cittadini».

«A leggere le motivazioni delle concessioni emerge un mondo variegato di attività spontanee e volontaristiche che non solo fa onore a questi ragazzi ma sottolinea come l’intraprendenza e l’attenzione al sociale, che da sempre sono caratteristiche dei veneti, trovano continuità nelle nuove generazioni. Sono certo che il titolo ricevuto da questi giovani sarà una ulteriore spinta a insistere nell’impegno a favore della società. Come amo spesso ripetere, tra i giovani di oggi c’è chi sarà domani un professore universitario, presidente della Regione, professionista affermato o comunque un lavoratore impegnato in mille altri ruoli; questi Alfieri rappresentano tantissimi loro coetanei e ci assicurano che il nostro futuro è in ottime mani».

 

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