Un centinaio di cinghiali abbattuti sul Baldo in poco più di un mese. È il risultato ottenuto finora dal piano sperimentale di prelievo venatorio in selezione dell'ungulato predisposto dalla Provincia e attivato il 20 luglio scorso, per cercare di limitare i gravissimi danni che stanno provocando gli animali selvatici nell'area baldense.
La maggior parte delle catture è stata effettuata a Caprino dove finora sono stati uccisi 47 esemplari. Circa 35 capi invece sono stati presi nel territorio di San Zeno di Montagna. Una trentina quelli colpiti nell'alto Garda Baldo e nell'entroterra gardesano.
Il provvedimento provinciale ha seguito la delibera regionale del 12 luglio scorso che a sua volta ha autorizzato il prelievo venatorio dell'ungulato per la stagione 2019-2020 sul Baldo e in Lessinia secondo le disposizioni del piano di gestione sperimentale.
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