Nessuna condanna avrebbe potuto lenire il dolore per la perdita di Francesca Mannu, ma i familiari della ragazza di appena vent’anni, vittima di un incidente stradale il 15 novembre 2021 a Caprino, dove abitava con i genitori, hanno quanto meno ottenuto un po’ di giustizia.
Ieri in Tribunale a Verona, all’esito dell’udienza preliminare davanti il Gup Maria Cecilia Vitolla, l’automobilista che ha investito e ucciso la ragazza mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, Isljam Obiljici, 51 anni, di origini serbe ma residente a Caprino, ha patteggiato la pena di un anno e cinque mesi, con la sospensione condizionale.
I fatti
Gli è stata anche comminata la sanzione accessoria della sospensione della patente per sei mesi, già scontati avendo avuto la patente sospesa fin dal giorno del fatto.
Il tragico sinistro, rilevato dai carabinieri della locale stazione, è accaduto in via Scalette, tratto della Provinciale 29, poco fuori del centro del paese e la sua dinamica si è potuta ricostruire i modo chiaro anche grazie ai filmati acquisiti dagli inquirenti dal sistema di video sorveglianza esterna della vicina filiale di Caprino della Banca di Credito Cooperativa Valpolicella, che hanno ripreso tutto.
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A conclusione delle indagini preliminari il pubblico ministero della Procura di Verona Elvira Vitulli, titolare del relativo procedimento penale, aveva dunque chiesto il rinvio a giudizio per il reato di omicidio stradale per l’automobilista, iscritto subito nel registro degli indagati, contestandogli, come si legge nella sua richiesta, «di aver causato per colpa» la morte della giovane «con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale e, precisamente, delle generali regole di cautela e prudenza del Codice della Strada, e dell’obbligo di fermarsi in prossimità degli attraversamenti pedonali per consentire il transito dei pedoni».•.