Ciclista va a sbattere contro la sbarra del parcheggio, l'abbatte e scappa / IL VIDEO
La Polizia Locale sta cercando di accertare la identità del ciclista. Il sindaco: «Spero si faccia vivo per ripagare i danni». E il video sui social diventa virale
19 novembre 2023
Il ciclista, la sbarra rotta e la caduta rovinosa
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Ciclista sbatte contro la barra del parcheggio a Torri
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Non vede la sbarra del parcheggio e, con la bicicletta, ci finisce addosso distruggendola. Poi si rialza, si guarda attorno, inforca la bici e corre via.
La scena ha dell'incredibile ed è stata pubblicata sul sito del municipio di Torri del Benaco, guidato dal sindaco, Stefano Nicotra, verso le 13 di domenica 19 novembre.
La dinamica dell'incidente
La telecamera del parcheggio principale di Torri immortala tutto: si vede nitidamente arrivare il ciclista di corsa sulla propria due ruote dalla parte di posteggio a fianco dell'attracco del traghetto e, poco prima della sbarra, abbassare la testa senza nemmeno rallentare per poi infrangersi contro la stessa, che viene divelta. L'atleta, forse più degno di una partita di rugby che di una bicicletta, è munito di casco: per qualche istante riesce pure a restare in piedi, poi cade rovinosamente sul suo fianco sinistro ma subito si rialza.
Si guarda attorno, vede la sbarra letteralmente saltata in aria qualche metro più in là, con relativa calma risale sulla sella e riparte, presumibilmente con qualche ammaccatura dovuta alla craniata e alle contusioni rimediate cadendo dalla bicicletta.
Sembra quasi una scena di Ridolini, l'attore comico Lawrence Semon (cognome statunitense e non dialettale veneto, n.d.r.), che passava per fesso in ogni propria rappresentazione, se non fosse per il fatto che a postarla è stato un ente pubblico.
Trentatré secondi in tutto nei quali, a ben guardare, il ciclista non pare non essersi accorto della sbarra ma, semplicemente, parrebbe intento a passare sotto la stessa senza nemmeno curarsi di rallentare né frenare. Tuttavia, lo sportivo non deve essere un genio né della matematica né delle misure visto che i calcoli fatti non sono stati corretti e il risultato è stata una clamorosa quanto rovinosa caduta a terra che però, fortunatamente, ha avuto come unica vittima la sbarra gialla del posteggio di Torri.
I commenti sui social
Sul social i commenti si sono sprecati: da chi si lamenta per il danno e auspica che facciano pagare la sbarra al ciclista, a chi invece tenta di giustificarlo adducendo potesse essere accecato dal sole a chi, infine ipotizza che il ciclista «nella borraccia non avesse acqua ma Custoza», il famoso vino bianco, sottintendendo che potesse essere ubriaco.
Più meravigliati che indispettiti anche in municipio, dove non rilasciano particolari commenti se non per il fatto che della questione si sta occupando la Polizia Locale nel tentativo di accertare la identità del «ciclista zuccone» a cui poi presentare il conto dei danni.
«Resto basito», ha detto Stefano Nicotra, «per quanto accaduto. Anzitutto spero che il ciclista non si sia fatto male. D'altra parte, stigmatizzo il suo comportamento perchè avrebbe dovuto avvisare il personale di quanto accaduto. Ora spero si faccia vivo per ripagare i danni».
«Per fortuna», ha chiuso il vicecommissario Domenico Tenca, nessuno sembra essersi fatto male però questa azione, che ha fatto saltare la sbarra del parcheggio, ha reso vulnerabile quella area perché da quel varco sarebbero potuti uscire altri mezzi senza pagare il biglietto».