Una pedalata del cuore. «La mia strada verso Capo Nord». È lo slogan del prossimo viaggio in bicicletta, il dodicesimo dopo quelli tra il 2017 e il 2022 in Italia ed Europa, che Stefano Tonolli, 67 anni di Costermano sul Garda, farà «in solitaria e completa autonomia», partendo oggi, 2 giugno, da piazza Ferrario davanti al municipio, per Capo Nord. Circa 4500 chilometri, tra città, laghi, colline, fiumi, boschi, brume e fiordi fino al monumento del globo «il punto più a settentrione d’Europa, meta che desidero raggiungere non solo per me. L’idea di un viaggio lento, raccontandolo a chi mi seguirà, mi è sempre piaciuta», dice.
Un viaggio raccontato passo per passo
«Stavolta, però, sento il bisogno di dare un senso diverso a questo mio peregrinare. Voglio condividere il passaggio tra Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Isole Lofoten e Capo Nord pubblicando report, foto e video sui social network (Facebook e Instagram) raccogliendo fondi per l’associazione Comunità dei Giovani - Oltre Il Confine Odv (Organizzazione di volontariato), guidata da don Paolo Bolognani, che, col progetto Città in Fiore, cerca soluzioni al problema dell’emergenza abitativa nel Baldo Garda. Desidero farlo per dimostrare gratitudine a quanto la vita mi sta dando».
«Mi piacciono i viaggi lenti», spiega. «Ora ho scelto Capo Nord perché mi affascina l’idea di partire da qui, in una estate calda, per arrivare là, in una estate effimera e breve. Ho pianificato le tappe che posso modificare giorno per giorno, secondo il paese che troverò, dormendo in tenda in camping o cercando ospitalità. So che la troverò». Si fermerà a Monaco, «dove nel 1993 abitai per lavoro», Ratisbona, Lipsia e Berlino.
«A Rostock prenderò il traghetto per la Danimarca, poi un altro per la Svezia e Stoccolma. Quindi su, verso Nord, tra laghi, boschi di conifere, villaggi di poche case. «Dormirò dove capita, sempre in tenda. Là sarò davvero solo, sebbene collegato via Gps con gli amici. Sarà la parte del viaggio dove, nel nulla, dovrò pedalare affidando l’equilibrio a cuore e mente».
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Nell'estremo Nord
Che lo guideranno in Norvegia al porto di Bodo, «dove mi imbarcherò per l’arcipelago Lofoten e proseguirò tra i fiordi verso Tromsø e quindi fino a Nordkap». E là, che farà? «Sarò emozionato. Sarò arrivato alla fine del nostro continente, a 500 chilometri dal Polo Nord. Resterò un giorno, organizzerò il ritorno, in autobus e aereo. E avrò dato un senso a questo mio andare». Conobbe don Paolo a un festa organizzata dall’amministrazione nel 2022 per sostenerlo nel progetto Città in Fiore.
«Mi colpì. Voglio aiutarlo sperando di coinvolgere tanti». Anche don Paolo è stato colpito da lui e gli dice: «Forza Stefano, ogni pedalata è un mattone in più per costruire un città accogliente dove tutti possono abitare una casa». Il sindaco Stefano Passarini: «Da sempre sosteniamo le iniziative di don Paolo per l’aiuto delle persone in difficoltà. Gli “ultimi“ a cui ci sentiamo vicini».
Ribadisce Tonolli: «La donazione, che sarà devoluta sul c/c della associazione "Comunità dei Giovani - Oltre il Confine" Odv, si può fare tramite il link: www.gofundme.com“. Col vostro sostegno pedalerò con più energia. Potete accompagnarmi sul profilo Instagram www.instagram.com/stefanocastionbeach e su www.youtube.com/@cdgoltreilconfine».